La querela, appena presentata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli è stata seguita da una richiesta di risarcimento danni per un valore complessivo di € 2.000.000 che sarà utilizzato per sostenere le attività ristorative affiliate che in questi giorni stanno affrontando le difficoltà conseguenti al clima di paura causato dal coronavirus.
Nel frattempo chi vuole aiutarci a sostenere la causa potrà firmare la petizione lanciata su change.org in cui si chiedono le dimissioni dei vertici della emittente francese, nonché un risarcimento legale commisurato al danno d’immagine subito dalla nazione italiana e dalla categoria dei pizzaioli, la cui arte protetta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità nel dicembre 2017 e stata meschinamente e scorrettamente rappresentata.
Dai un'occhiata anche a:
- Sorpresa! Attilio Albachiara sbarca in Florida
- Matteo Circella de La Brinca di Ne è Sommelier Michelin 2021
- Ignacio Ito lascia Jap-One
- Heinz Beck chiude a Tokyo, l’addio di Carmine Amarante
- L’Olio di Oliva Campania, quarta regione produttrice, diventa Igp
- Covid, studio Fipw Confcommercio: persi 243mila posti di lavoro nei pubblici esercizi e sette su dieci rimasti a casa hanno meno di 40 anni
- Covid: venerdì commercianti, tassisti e ristoratori insieme nelle città italiane a sirene spiegate #blocchiamolitalia
- 50 Top Pizza e Quandoo: partnership per prenotare nelle migliori pizzerie italiane