Pizzeria Emanuele Cimetta 3.0, Pomigliano d’Arco (NA)
Via Roma, 344
Telefono: 081 1936 6541
Aperto pranzo e cena. La domenica solo cena.
Tutto è iniziato a 14 anni con un lavoro da cameriere in una piccola pizzeria di quartiere a Pomigliano d’Arco. Emanuele Cimetta, oggi 35enne, pizzaiolo e proprietario della Pizzeria Emanuele Cimetta 3.0, non immaginava che quel primo impiego lo avrebbe portato a realizzare una pizzeria.
Fu tra una comanda e l’altra che si accese in lui la passione per la pizza: osservando il pizzaiolo mentre creava con acqua e farina uno dei capisaldi della cucina mondiale, la pizza. Sempre più attratto dal lavoro manuale e dall’artigianalità della preparazione, Emanuele capì che quella sarebbe stata la sua strada, iniziando così un lungo percorso fatto di apprendistato, sacrifici e sogni coltivati con determinazione. Si avvicinò al mestiere prima come fornaio, poi passando al banco, e gli anni successivi furono segnati da tanto lavoro, con collaborazioni in diverse pizzerie arricchendo il bagaglio di esperienza che gli hanno permesso di forgiare un proprio stile. Emanuele apre il suo locale nel 2020 inaugurando la sua pizzeria inizialmente come punto d’asporto nella centrale Via Roma a Pomigliano d’Arco. Un brutto incidente lo costringe temporaneamente a stare lontano dal lavoro, ma il locale continua a operare grazie al supporto della famiglia e dei collaboratori. Da 18 mesi è tornato in campo, trasformando l’attività d’asporto in una pizzeria completa, arricchita da una sala interna. Il locale si sviluppa su due livelli: all’ingresso ci sono il forno, il banco di lavoro e la cucina; al piano superiore, invece, si apre una sala da 50 coperti, con anche un piccolo spazio esterno.
La siglia “3.0” che compone il nome della pizzeria, racchiude i tre pilastri su cui si fonda la filosofia di Emanuele: la cottura omogenea con un forno elettrico di ultima generazione; i topping curati; l’impasto ben realizzato. Ed è proprio questo che fa la differenza. Ottenuto con un indiretto ad alta idratazione (oltre il 70%), prevede 24 ore di fermentazione e 12 di lievitazione.
Il risultato è una pizza leggera, con panetti da 280 grammi che, nonostante la generosa pezzatura, non risultano affatto pesanti. Disco scioglievole, giusta quantità di ingredienti, ben dosati e distribuiti sulla base sottile con il cornicione appena pronunciato che si mangia con piacere. Una pizza verace come idea, ma contemporanea nella realizzazione.
La proposta della Pizzeria Emanuele Cimetta 3.0
Il menù si apre con la classica friggitoria e prosegue con la tradizione: Margherita a 6 €, a testimonianza di una proposta molto accessibile. Seguono pizze con gusti più creativi e personali. Tra quelle che colpiscono c’è la Provola e Pepe – fuori menu, ma assolutamente da chiedere – con la giusta dose di pomodoro e pepe, un’affumicatura marcata della provola come nota inconfondibile, e, a completare, un generoso giro d’olio extravergine d’oliva (7 €).
Imperdibile anche il Ripieno Classico al forno: ricotta di bufala, pepe, fior di latte di Agerola, pomodoro San Marzano, prosciutto cotto, salame, basilico e olio extravergine (8 €), ben farcito e ben bilanciato tra la proporzione impasto/ ripieno. Ottima anche la Campagnola, con peperoni, salsiccia, provola di Agerola e fonduta di grana (9 €).
Da bere, birre e qualche interessante etichetta di vino.
La pizza di Emanuele Cimetta non è solo buona: è il risultato concreto di un percorso autentico, fatto di passione, studio e determinazione. La sua è una di quelle pizzerie che valgono davvero il viaggio. Ritornerei? assolutamente si.
I prezzi delle pizze partono da 5 € e superano i 10 €
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