Pizzeria Il Brigante a Venosa: ecco il regno di Michele Leo, nuovo campione del mondo

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Michele Dileo - campione del mondo - napoletana s.t.g.

Pizzeria Il Brigante Venosa (Pz)
Via Colonnello Ruggero Albergo, 1
Tel. 0972 374203
Sempre aperto

di Feliciano Roselli
Arrivare a Venosa, città che ha dato i natali al poeta Quinto Orazio Flacco, fa sempre un certo effetto. Il Castello Aragonese Pirro dal Balzo ti accoglie con tutta la sua imponenza, e il borgo animato da giovani, da subito la sensazione di un posto accogliente, silente e laborioso durante il giorno, ma con una frenetica vita notturna.

Venosa, in Basilicata, è uno dei centri più popolosi della provincia di Potenza. Situato nell’area del Vulture, oltre ad essere patria dell’Aglianico, è un posto che trasuda una storia secolare di tradizione e folklore.

Ed è proprio a Venosa (in Via Colonnello Ruggero Albergo), che mangi quella pizza che non ti aspetti. Guidati dal profumo di legno e lievito nell’aria arriviamo alla pizzeria Il Brigante di Michele Leo, Campione del Mondo dei Pizzaiuoli.

Michele, lucano doc, ha ricevuto quest’anno il riconoscimento più ambito tra tutti gli impastatori di pizza, quello del Trofeo Caputo, arrivato alla XVI edizione e che premia la migliore pizza Specialità Tradizionale Garantita (S.T.G).

Classe ’64, settimo di quattordici fratelli, a 18 anni si trasferisce in Germania, muovendo i suoi primi passi nel settore della ristorazione. Michele comincia dal basso come nella migliore delle tradizioni. Fa il lavapiatti in una pizzeria, e poco dopo riesce a farsi notare per le sue capacità da pizzaiolo. Da lì in avanti una formidabile ascesa.

Alla fine degli anni ’80, torna in Basilicata e apre la sua prima pizzeria a Venosa, che però chiuderà a distanza di qualche anno a causa di vicende familiari. Michele, che a sentirlo parlare ricorda quella generazione di uomini che se la sono dovuta cavare da soli, non molla. Con sacrificio e duro lavoro, giorno dopo giorno,ce la fa.

Così nel 2009 si rimette nuovamente in gioco con la pizzeria IL BRIGANTE.  Questa volta la scelta si rivela vincente e i venosini lo premiano immediatamente, facendo del suo locale un vero e proprio punto di riferimento culinario. Il passa parola consente a Michele di farsi conoscere sconfinando nella vicina Puglia. Molti appassionati di pizza, attirati dall’estro nella creazione di abbinamenti particolari, hanno modo di apprezzare la sua proposta. Il menù è composto da una sessantina di pizze, però la scelta di chi scrive si é orientata alla NAPOLETANA S.T.G. quella che gli è valsa il podio di campione del mondo.

Oltre alla lavorazione della pasta, sottile gustosa e frutto di una lunga lievitazione, non manca l’attenzione agli ingredienti e alla loro tracciabilità, tutti rigorosamente made in Sud. La scelta delle materie prime, viene fatta da Michele in prima persona. Per cui la mozzarella di bufala viene prodotta a Lavello, sempre in provincia di Potenza, mentre ad esempio, le farine sono lavorate in Campania. Un mix di caparbieta’ e qualità, che fanno della pizzeria Il Brigante e del proprietario Michele, una formula vincente che ha come protagonista una pizza tutta da assaporare.

 


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