Le magie di Salvatore Lioniello, il nuovo fantastico menù è un viaggio nei ricordi di famiglia

Pubblicato in: Le pizzerie

Menu pizzeria Lioniello

Pizzeria Da Lioniello - Salvatore Lioniello

Pizzeria Da Lioniello
Via Murelle, 181030 Succivo ( CE )
Tel 081 18167658
Sempre aperto, la domenica solo la sera

 

di Antonella Amodio
Si dice che il viaggio sia vita. Credo che la vita di chi è sempre in viaggio sia un’esistenza all’ennesima potenza. Il viaggio poi si trasforma in ricordo, che è ciò che resta dell’esperienza stessa. Il nuovo menù autunnale di Salvatore Lioniello è un viaggio contrassegnato dai ricordi di famiglia che riaffiorano attraverso ingredienti, profumi e sapori.

Chi oggi si siede alla pizzeria Da Lioniello ha modo di scoprire un’anima di Salvatore conosciuta da pochi, così come la sua passione per la pesca, l’attaccamento alla famiglia e l’innata propensione al “vegetariano”, tanto da adottarlo come modus operandi della sua vita.

Creativo ed eclettico, Salvatore Lioniello si è fatto spazio col tempo nel mondo pizza, per la sua capacità di mostrare il volto “moderno” della pizza. Non a caso ritira premi e riconoscimenti, come quello di pizzeria novità dell’anno 2019 per 50 Top Pizza, mentre lunedì gli sarà consegnato quello di pizzaiolo dell’anno della Guida 2020 Mangia&Bevi del Mattino.

Con il menù autunnale fa un grande passo in avanti. Ma è solo l’inizio, come ha lui stesso precisato. Altre sorprese arriveranno a gennaio, allorché alcune pizze dai sapori “dimenticati” – come ad esempio la capricciosa – saranno al centro dell’universo Lioniello.

Così, le pizze dall’impasto leggero come una piuma raccontano non solo della storia di famiglia, ma anche di tecniche di cucina all’avanguardia e di meticolose preparazioni, come di ingredienti disidratati, affumicati e fermentati, che compongono la base di topping di straordinario equilibrio, rifacendosi – in fondo – a metodi di conservazione e di cottura antichi, che – appunto – fanno parte della cucina del passato, dei ricordi.

Oltre che con l’immaginazione – come riportato sul menù – il viaggio del gusto inizia con la passione di Salvatore per la pesca, con una pizza – la cui preparazione ne consente otto al giorno – che in questo momento rappresenta l’humus della vita di Salvatore, dove passione, esperienza e ricerca emergono in  modo chiaro:  Una battuta di pesca, la pizza condita con fiordilatte, cicoria ripassata in padella, e in aggiunta – all’uscita dal forno – tartare di spigola, lattuga di mare fritta, zest di limone e olio extravergine.

La Zuppa autunnale è un omaggio ai nonni, che sono stati gli “aggreganti” della famiglia. Prevede la crema di fagioli varietà dente di morto, spinaci saltati con burro, fiordilatte e funghi chiodini. Fuori dal forno: gratin di castagne, tartufo nero e olio extravergine a crudo.

Ma anche i ricordi d’infanzia hanno dato origine ad una pizza, che porta questo nome: dal tradizionale piatto di riso e verza nasce una preparazione complessa e gustosa nel risultato finale. La crema di parmigiano reggiano, la verza e il fiordilatte sono la base del topping di questa pizza. Prima del servizio è aggiunta la verza cristallizzata, i chips di riso (preparati da Salvatore con un lungo procedimento di cottura), la polvere di olive caiazzane e un filo di olio extravergine a crudo. Provatela!

Infine, ma non ultima, la pizza montanara, fritta e poi passata al forno: A casa Rà nonna, destinata a mio parere a diventare un must di Lioniello. Un delizioso ragù napoletano ricopre il disco insieme al pesto trapanese, alla burrata e all’olio campano dell’azienda Torre a Oriente.

Spingetevi a provare la pizza Foglie d’autunno, dove il ragù di porcini, il fiordilatte e la fonduta di blu di bufala, accolgono tranci di chips di mais appoggiati (caduti) sopra. Una pizza che rivela il nuovo corso gastronomico di Salvatore Lioniello, dove la tendenza a narrare attraverso i sensi prende il sopravvento sulla parola.

Nell’attesa della pizza, suggerisco di assaggiare il benvenuto di Lioniello, una impalpabile montanarina che anticipa – nella farcia di vellutata di ceci, mazzancolle fresche e alghe fritte e poi essiccate – il menù attuale. E’ servito con un calice di Spumante Asprinio d’Aversa.

La nuova carta dei vini privilegia la Campania vitivinicola con etichette per nulla scontate; viene poi l’Italia tutta e qualche denominazione estera, mentre la lista dei birrifici artigianali sfiora le cinquantacinque etichette, ricoprendo il mondo intero.

Sia al forno che in sala, Salvatore si avvale di una solida squadra di collaboratori, che rendono la sosta all’altezza delle aspettative.

Pizza A casa Rà Nonna € 11,00

Menu Pizzeria Da Lioniello


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