Prosecco Extra Dry Treviso Doc Val d’Oca

Pubblicato in: I vini da non perdere
Prosecco Treviso Extra Dry Doc Val d'Oca

di Enrico Malgi

Altra tappa importante nel mio recente viaggio al Nord Italia ha interessato la pittoresca e signorile città di Treviso, famosa per il suo bel centro storico, ricco di canali, imponenti e numerosi palazzi medioevali e rinascimentali, ristoranti ed osterie, che presentano ottime specialità enogastronomiche, in cui spiccano il tiramisù, il radicchio ed il Prosecco, lo spumante più venduto al mondo.

L’intento era quello di effettuare una visita fugace mentre mi trasferivo altrove. Ma poiché si era fatta l’ora di pranzo ne ho approfittato per degustare proprio le specialità del territorio summenzionate.

Eccellente il risotto al radicchio e provola, a cui ho abbinato un ottimo Prosecco Treviso Extra Dry Doc Val d’Oca.

Nel calice si appalesa un solare e brillante colore giallo paglierino. Corona di spuma leggera, sinuosa, coreograficamente perfetta e leggiadra. Perlage attraente, fine e gioioso. Bouquet intenso e goliardico, che si apre al naso diffondendo i suoi preziosi, gradevoli e pluralistici profumi di pera williams, mela renetta, pesca bianca, clementina, susina gialla, melone bianco, ananas, kiwi, banana, gelsomino, biancospino, mughetto ed erbe aromatiche. Briciole speziate. In bocca fa il suo ingresso un sorso discretamente secco (il residuo zuccherino della tipologia Extra Dry oscilla tra i 12 ed i 20 grammi per litro), effervescente, scorrevole, languido, fresco, morbido, citrino, voluttuoso, immediato, affascinante e sapido. Palato pulito, delicato, agile, affabulatore, aggraziato, carezzevole e bene equilibrato. Appeal elegante e gioviale. Finale godurioso. Sul risotto al radicchio ha fatto davvero una bella figura.


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