Ristorante Pizzeria Bar Rifugio Rosolea, cucina vera sul monte Gelbison nel Cilento

Maria Rosaria Zambrano

di Enrico Malgi

La vista che si gode da qui in alto è stupenda. Lo sguardo spazia da sinistra a destra, cioè da sotto a sopra, regalando forti emozioni. Laggiù si possono scorgere gli agglomerati di Novi Velia, di Massa, di Vallo della Lucania, di Angellara, di Moio della Civitella, di Pellare, di Cannalonga, di Cardile e di Gioi e più giù si intravedono anche le marine di Ascea e di Casal Velino.

Più su, invece, troneggia il monte Gelbison dall’alto dei suoi 1.707 metri di altezza col famoso Santuario Mariano. Mentre qui ci troviamo neanche a metà strada, ma lo spettacolo è ugualmente affascinante.

Il Rifugio Rosolea, aperto da appena due anni, si raggiunge facilmente con l’auto salendo da Novi Velia, attraverso una comoda carrozzabile poco ripida.

Si tratta di una vera e propria baita di montagna immersa nella rigogliosa vegetazione, che per chi non vuole raggiungere la vetta, oppure dal ritorno dalla visita alla Madonna del monte, diventa tappa obbligata per ristorarsi e godere il bellissimo panorama, come da una privilegiata terrazza.

Il Rifugio, infatti, è ristorante, pizzeria e bar aperto tutto l’anno a pranzo e cena (in inverno soltanto per i fine settimana su prenotazione). Tavoli sistemati all’interno e/o all’esterno sotto gli ombreggianti alberi di ontano e di abete, per godere del fresco e della silenziosa pace, lontano anni luce dal traffico cittadino e dal caos delle spiagge cilentane.

La proprietaria e cuoca Maria Rosaria Zambrano è brava a preparare sfiziosi piatti della sana tradizione cilentana a prezzi veramente convenienti.

Durante la mia sosta ho scelto deliziose zeppoline di fior di zucca in pastella e patatine fritte, seguite poi dal ricco Antipasto del Rifugio: formaggi freschi e stagionati locali, prosciutto crudo, capocollo, pancetta, frittatina di verdure, fiorilli ripieni di ricotta, pasta sfoglia farcita, grigliata di peperoni, melanzane, zucchine e rape rosse. Una mega porzione, tanto da poter saziare minimo due-tre persone.

Per primo ho optato per il più classico e tipico piatto cilentano: Fusilli tirati a mano al ragù di carne, serviti insieme con la braciola di manzo. Tutto squisito e prelibato.

Per secondo ho scartato tutte le proposte a base di carne ed ho preferito invece una squisita e grossa fetta di caciocavallo alla griglia. Impareggiabile!

Niente dolci, solo caffè. Ottimo e gustoso il pane cotto nel forno a legna. Per accompagnamento ho scelto come vino l’Aglianico Pietralena di Barone.

Il conto finale, escluso il vino naturalmente, è stato meno di 20,00 euro. Se non è conveniente tutto questo ditemi voi. Naturalmente in carta altri piatti locali di terra (qui il pesce per ovvie ragioni è completamente bandito, oppure ci si può attrezzare su prenotazione) sempre proposti a prezzi imbattibili. Così pure le pizze sfornate la sera. La margherita costa 3,50 euro!

In conclusione di tratta di una cucina semplice e genuina e senza essere pretenziosa, ma sicuramente saporita e rispettosa della tradizione del territorio cilentano. L’ambiente, poi, rappresenta un valore aggiunto, vista la scenografica posizione in cui è inserito il ristorante, insieme alla cortesia e disponibilità di Maria Rosaria, che accoglie i clienti come amici di famiglia. Il consiglio a questo punto diventa scontato: se andate sul Gelbison, anche soltanto per una gita turistica, fermatevi al Rifugio Rosolea e non ve ne pentirete!

Rifugio Rosolea Ristorante, Pizzeria e Bar
Località Rosolea – 84060 Novi Velia (Sa)
Cell. 347 2448758
rifugiorosolea@mail.comwww.rifugiorosolea.tk
Coperti all’interno ed all’esterno circa 100
Aperto sempre a pranzo e cena.
In inverno il locale è aperto soltanto nel fine settimana su prenotazione.


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