Ristorante Pizzeria del Corso: l’orto nella pizza di Agostino Landi

Pubblicato in: Le pizzerie

Ristorante Pizzeria del Corso, Paestum (SA)

Via Magna Graecia, 168

Telefono: 0828 724483

Aperto dalle 18:00 alle 23:30

di Antonella Amodio

Al Ristorante Pizzeria del Corso di Capaccio Paestum (SA) la qualità parte dall’orto con le verdure raccolte ogni giorno che sono la base di una pizza che valorizza gli ingredienti ancora prima dell’impasto. Un approccio semplice e concreto, che racconta l’identità del locale meglio di qualunque dichiarazione. A guidare il forno è Agostino Landi, pizzaiolo di seconda generazione, che a soli 9 anni stende il suo primo panetto per gioco. Un destino e una scelta. Oggi porta avanti il lavoro iniziato dal padre Emilio, fondatore della pizzeria con ristorante nel 1999 insieme alla moglie Michelina. La dimensione familiare resta intatta: Agostino è al forno, mentre la sorella Monica accoglie e segue la sala.

La proposta pizza affianca la cucina del ristorante e resta fedele alla tradizione locale. L’impasto è un diretto, il disco è sottile e di misura media e il cornicione è accennato. Per le farce, gli ingredienti nella maggior parte sono locali e la cottura – con la base leggermente più asciutta – ripercorre lo stile della pizza capaccese e definisce una impronta riconoscibile.

La pizza di Agostino Landi

In carta convivono i grandi classici e le pizze “a rotazione orto”, come Le Bang!; seguono le Creazioni, dove Agostino sperimenta, e le Selvatiche, dedicate alle erbe spontanee: borragine, cicoria e altre varietà legate ai mesi dell’anno. Tra i calzoni segnalo il Templum a.c.: provola, broccoli e pancetta; fuori dal forno, formaggio di capra cilentana, ancora pancetta e semi di sesamo nero.

Agostino ha un’attenzione particolare all’olio extravergine do oliva, mentre la carta dei vini, seguita da Monica, ha un focus sulle etichette locali.

Ristorante Pizzeria del Corso è un indirizzo solido, familiare e coerente, dove l’orto non è un dettaglio scenografico ma parte integrante della proposta. I piatti che escono dalla cucina parlano di tipicità: montanara cilentana, acquasale, cavatelli fatta a mano con sughi vari, zuppa di pesce e tanto altro. L’ampliamento dei coperti con una veranda ha aggiunto una settantina di sedute rispetto alla sala originaria, più raccolta e adiacente al forno, rendendo il locale ancora più fruibile tra asporto, famiglie e clienti abituali.

Rapporto qualità prezzo decisamente convincente. Le pizze sono proposte in una fascia che va dai 5 ai 12 €.

 


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