Ristorante Suscettibile a Pioppi
Via Giuseppe Ungaretti, 27
Per info e prenotazioni +39 329 313 6478

di Bruno Sodano
Ci sono luoghi che riescono a mantenere intatta la loro anima, evolvendosi con grazia. Suscettibile, a Pioppi, è uno di questi. Non è solo un ristorante con vista sul mare: è un modo di raccontare il Cilento attraverso il pescato, le mani in cucina, e l’atmosfera di una terrazza che sa accoglierti con garbo, senza mai strafare.
Negli anni si è consolidato come punto fermo per chi ama il mare nel piatto, ma oggi più che mai si presenta nella sua forma più sincera: una locanda di mare. Il menu parla chiaro, e lo fa con la voce di chi conosce ogni scoglio, ogni cala, ogni sapore di questa costa.
In cucina troviamo un team consolidato da Antonio Morinelli, proprietario, che coadiuva lo chef Stefano Luongo e la brigata. Stefano è molto centrato, dalle grandi abilità e sopratutto è un ragazzo che dopo anni in cucine fuori Italia, ha deciso di tornare e restare nel Cilento, la sua terra, che ha bisogno di professionisti giovani e capaci come lui.
In sala affidatevi ad Alba, e si comincia con i crudi, protagonisti assoluti di una proposta che non ha bisogno di orpelli. Le alici di Pioppi a Pioppi sono un inno alla semplicità, marinate con olio extravergine, origano e peperoncino “nostro”, mentre gli scampi e i gamberoni dell’Internazionale di Acciaroli, serviti crudi con rosmarino e sale Maldon, raccontano una materia prima che si lascia accarezzare solo da ciò che serve.
Nei cotti, ma non troppo, emerge la delicatezza: l’insalatina tiepida di seppia con fagiolini e olive ammaccate è un perfetto equilibrio, mentre la caprese cilentana – con mozzarella nella mortella, pane tuosto e alici dissalate – è un colpo di genio che unisce memoria e freschezza.
Le paste di Suscettibile sono diventate ormai un marchio di fabbrica. La puttanesca di alici, con spaghettoni di Gragnano e colatura, ha il gusto delle barche al rientro. La genovese di tonno, cotta nove ore, con cacioricotta di capra che diventa elemento chiave, è un abbraccio che arriva dritto al cuore. E poi gli scialatielli ai frutti di mare, fatti in casa, con tutto quello che il mare offre di meglio.
La griglia fa il suo dovere con il tonno rosso del Tirreno e il pescato del giorno alla plancia, accompagnati da un aromatico chimichurri cilentano. E non manca la terra, con la scottona nostrana da mezzo chilo, per chi cerca qualcosa di diverso ma sempre legato al territorio.
Le verdure sono quelle vere: ‘mbuttunate, foglie e patate, insalate di stagione. Tutto è condito con olio extravergine, che qui è come il sale: non si pesa, si sente.
Anche i dolci sono fatti in casa e arrivano con garbo, mai invadenti. Il tirami-su-scettibile è un gioco di parole e consistenze, i cannoli cilentani rispettano la tradizione, e la tartelletta ricotta e frutta porta con sé l’ultima carezza della cena.
La carta dei vini è cresciuta, con bollicine importanti e champagne che raramente si trovano da queste parti.
Suscettibile oggi è più di un ristorante. È un rifugio per chi cerca autenticità, una cucina che sa essere contemporanea senza perdere l’accento locale, e un’esperienza che ti resta addosso come il profumo del mare la sera.
Scheda del 30 luglio 2024
Perché scegliere Suscettibile a Pioppi è sempre una scelta giusta
di Bruno Sodano
Pioppi, sede del Museo della Dieta Mediterranea nel cuore pulsante del Cilento ha nella terrazza di Suscettibile uno dei luoghi da non perdere. Da anni, questo ristorante è caro a molti, grazie alla maestria culinaria di Antonio Morinelli, che continua a essere in grande forma.
La cucina di Suscettibile a Pioppi è una garanzia per gli amanti della cucina di mare, con un’attenzione alla qualità delle materie prime. La terrazzaoffre pochi tavoli e un servizio attento e cordiale. I collaboratori di sala sono sempre sorridenti e disponibili, contribuendo a creare un’atmosfera accogliente.
La cantina dei vini di Suscettibile è sempre più ricca, con etichette interessanti e di grande qualità. La carta dello champagne è tra le più complete del Cilento, offrendo una vasta scelta per i palati più esigenti.
Gli antipasti sono un trionfo di efficace semplicità. I gamberoni rossi locali possono essere gustati in due varianti: carpaccio con mandorle e lamponi ghiacciati, oppure crudi, dal sapore unico e incomparabile.
Le alici marinate sono eccezionali, con una marinatura delicata che esalta il gusto naturale del pesce. L’olio extravergine di oliva utilizzato, territoriale, si abbina perfettamente al pane fatto in casa o alla morbida focaccia servita in un caratteristico cestino di legno.
Gli scampi leggermente scottati. La cottura, anzi scottatura, perfetta, esalta il gusto del crostaceo facendolo esprimere all’ennesima potenza.
Un piatto che vale sicuramente il viaggio è il polpo e patate, una rivisitazione locale di un classico che riporta alla mente i sapori di un tempo.
Tra i primi piatti spiccano la candela alla genovese di tonno, le linguine alla puttanesca di alici e il tubettone con pescato di scoglio.
I secondi piatti raccontano sempre la tradizione.
Il baccalà con zucchine alla scapece è delizioso, così come il cuoppo di alici e le polpette di alici e mulignane mbuttunate, perfetti dopo una giornata trascorsa nelle acque cristalline del Cilento.
Suscettibile a Pioppi resta sempre un riferimento per chi si trova nel Cilento.
Scheda del 24 agosto 2022
Torniamo nel locale aperto da Antonio Morinelli a Pioppi, il paese dove Ancel Keys ha vissuto per oltre 40 anni codificando la Dieta Mediterranea. Purtroppo di questo evento di risonanza mondiale c’è pochissima traccia nella ristorazione locale e nel borgo. Salva la memoria Il bel Museo della Dieta Mediterranea voluto dal Comune di Pollica e diretto da Valerio Calabrese e imprese come queste,che ci riportano alla qualità dei sapori e alla vera conoscenza del prodotto di mare.
C’è musica nuova in cucina con Stefano Luongo, cuoco di ottima esperienza internazionale, che ha semplificato la proposta concentrandosi sulla materia attraverso una proposta di piatti concreti, talvolta di memoria (come le polpette di alici fritte) che si mangiano su una splendida terrazza con vista mare supportati da un servizio attento e qualificato. Artigiano nella macelleria di famiglia a Vallo cdella Lucania sin da bambino. Poi l’istituto alberghiero, la partenza con Ristorante Angiolina a Marina di Pisciotta – Cilento), le ossa tra Londra, Montercarlo e Milano e il ritorno nel suo Cilento
In questo momento sicuramente una delle migliori esperienze di pesce che si possa fare in Campania, con una cantina in continua crescita ricca di Champagne oltre che di bianchi regionali. Un posto dove si sta e ci si rilassa. Provatelo, spenderete sui 50 euro, vini esclusi.
I piatti di Sucettibile a Pioppi
10 agosto 2019
di Bruno Sodano
Ristorante Suscettibile. L’estate è il periodo migliore per visitare il Cilento. Luoghi incontaminati e cibo genuino. Uno dei paesi più suggestivi è Pollica con le sue belle frazioni, fra cui Pioppi, capitale della Dieta Mediterranea. È qui che si trova il ristorante Suscettibile. Già nel 2018 ne abbiamo parlato e quest’anno vogliamo raccontarvi delle grandi novità. Lo staff è sempre capitanato dal patron Antonio Morinelli che quest’anno ha formato una squadra dall’esperienza internazionale. In primis figura il cuoco Davide Di Croce, ex cluster executive chef della catena di lusso “Millennium & Copthorne” di Londra. Si continua con il giovane cuoche Mario Quarta, originario di Battipaglia, che si è formato in diversi ristoranti francesi, infine troviamo Luigi Orlando emergente cuoco napoletano. Discreta la carta dei vini. Oltre 300 etichette fra nazionali ed internazionali.
Veniamo al menù. I piatti sono ben strutturati, equilibrati e soprattutto hanno come elemento cardine la freschezza del pescato. Gli entrée variano in base al giorno. Sperate di trovare il panino cotto a vapore fritto ripieno di maionese homemade e prosciutto di pesce spada.
Gli antipasti proposti sono semplici e molto buoni. Si inizia con il tris di crudo. Gamberoni rossi del Cilento, tartare di ricciola aromatizzata agli agrumi e tartare di tonno con avocado e veli di sedano. Un antipasto che piace perché ben bilanciato nei condimenti. La dolcezza del gamberone appaga il palato mentre la ricciola raggiunge un punto di sapidità giusto. L’avocado accompagna come una crema la carnosità del tonno.
Non posso mancare le alici, quelle di Pioppi (che sono più saporite), fritte. A tavola arriva prima il profumo e poi loro.
Fra i primi piatti troviamo la storica genovese di tonno, alternata a quella con la ricciola, che viene servita con una spuma di bufala o di cacioricotta di capra (nel caso della ricciola). Una piatto gustoso che col tempo si è guadagnato il titolo di simbolo del posto. Ad ogni morso ritroviamo una marcata dolcezza data dall’utilizzo della cipolla di Vatolla. La spuma risulta essere molto funzionale.
Molto buono è il risotto con crema di zucchine e tartare di gamberoni rossi. Cottura del riso ottimale. Gusto della zucchina accentuato dato dall’utilizzo di un prodotto acquistato a km0.
Interessanti sono i ravioli ripieni di ricotta di bufala con crema di melanzane e pomodorini.
I secondi seguono molto il pescato locale. Quindi, ogni giorno, si avrà diversa scelta per il pesce alla griglia o cotto il altro modo. Sicuramente quello che non manca è la tagliata di tonno con scarola alla napoletana. 250 g di pura bontà cotta in modo impeccabile. Per chi preferisce la carne, viene servita con le patatine fresche fritte.
I dolci sono in proprio. Il salame di cioccolato, arricchito ai pistacchi, rimanda tanto ad un sapore autentico, genuino… quello delle prelibatezze che preparava la nonna.
Ristorante Suscettibile a Pioppi
Via Giuseppe Ungaretti, 27
84068 Pioppi SA
Per info e prenotazioni +39 329 313 6478
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