Lido di Latina, Vistamare, la cucina affacciata sul Circeo

Vistamare, capasanta, piselli e mozzarella in carrozza

Il Vistamare ha ottenuto la stella Michelin nell’edizione 2017. Lo chef è cambiato mentre la Guida era in stampa.

Vistamare de Il Fogliano Hotel

Piazzale G. Loffredo, Strada Lungomare Latina-Sabaudia
04100 Latina
Tel. 0773.273418
www.ilfoglianohotel.it

 

di Barbara Guerra

Sulla costa laziale, alle porte del Parco Nazionale del Circeo, si trova uno dei luoghi più interessanti d’Italia per gli amanti del birdwatching. Qui una vasta area umida è uno dei “pit stop” dell’imponente migrazione degli uccelli che cadenza l’alternarsi delle stagioni, punto di unione tra Africa e nord Europa.

Affacciato su una vasta spiaggia sabbiosa l’hotel Il Fogliano, dal nome del lago a poche centinaia di metri, offre una squisita ospitalità di lusso.

Chef di cucina Rocco De Santis, che ha lasciato qualche mese fa la Torre del Saracino per questa nuova avventura. In pochi mesi e con molta meticolosità è  riuscito a tessere una piccola e selezionata rete di fornitori locali, partendo dal pesce fino a tutto il mondo vegetale. Rocco ha oramai un’esperienza importante alle spalle che include anche  intensi periodi in cucine d’oltralpe super blasonate e non manca della giusta tempra per condurre la ristorazione di questo esclusivo albergo.

 

 

Troviamo una brigata molto motivata ed una bella impostazione di tutto il settore food partendo da una prima colazione encomiabile assortita di tanti prodotti freschi, lievitati e biscotti fatti in casa, uova alla carta e centrifugati di frutta e verdura.

Cura e attenzione anche nelle proposte easy del pranzo per gli ospiti che soggiornano e degli abituè del lido.

Il ristorate Vistamare, aperto anche a clientela esterna, completa l’offerta gastronomica, ed è qui che lo chef esprime tutta la sua creatività.

 

Il nome del ristorante ci informa subito che parte fondamentale della nostra cena sarà il paesaggio con cui si instaura un rapporto diretto, spiaggia e mare, favorito da un arredamento di gusto mai invasivo che sottolinea lo scenario.

 

 

Piatti che cercano di esaltare al massimo la materia, orto e mare,  in linea con i suoi maestri e con la sua personale sensibilità, ed un pizzico di Campania che viene fuori dall’uso di vari simbolici ingredienti.

Antipasti che catturano l’attenzione, paste ripiene ben fatte e valorizzate da note aromatiche vegetali. Tra i secondi intrigante il Calamaro bbq con salsa al San Marzano.

Dolci particolarmente interessanti, freschi e non banali.

 

In generale una cucina che ha tutte le carte in regola per incidere sul territorio e che, virando verso la sottrazione di qualche ingrediente, presto potrà essere ancor meglio compiuta.

 


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