Romeo, Roma
Via Galvani 89, Rione Testaccio
Telefono: 06 5309 9705
Aperto tutti i giorni. Lunedì – Domenica | 12:00 – 15:30 / 19:00 – 23:30

Abbiamo raccontato di Romeo già a pochi giorni dalla sua apertura, nel cuore di Testaccio, il quartiere che più di ogni altro incarna l’anima autentica della Capitale. Oggi la trattoria-pizzeria di Massimo Scordino e dei soci Daniele Ottavi e Andrea Morselli è una delle insegne più amate del rione: un indirizzo che celebra la romanità verace, fatta di piatti generosi e convivialità. Dopo il successo a Roma, Romeo ha aperto una seconda sede a Milano, in zona Arco della Pace, portando con sé tutto il gusto e la sostanza della cucina capitolina: piatti ricchi, ricette identitarie e una filosofia di autenticità che conquista anche i palati del Nord.
Il menu ripercorre i piatti simbolo della tradizione gastronomica romana. In carta si trovano i grandi classici: le polpette di bollito (con carne sfilacciata a mano), i carciofi alla giudia e alla romana, i saltimbocca, i tonnarelli cacio e pepe, la coda alla vaccinara, solo per citarne alcuni. Piatti che raccontano Roma anche attraverso materie prime locali e porzioni generose che sono la cifra della cucina di Romeo.
Ingredienti protagonisti dello storytelling del locale: niente surgelati o semilavorati, ma ingredienti freschi e di provenienza laziale, utilizzati anche nei topping per creare continuità tra pizza e cucina.
La pizza romana, bassa, stesa a mattarello e cotta a legna
La pizza segue la stessa filosofia: rispetto della tradizione e attenzione alla qualità. Il disco è sottile, croccante, steso a mattarello e cotto nel forno a legna. Un omaggio alla pizza romana più autentica, con impasto firmato da Daniele Di Grazia, pizzaiolo di terza generazione che cura anche il cestino del pane di Romeo.
Il menu si articola tra pizze rosse, bianche e speciali, con prezzi che vanno dai 9 euro della margherita ai 14 euro della “Carciofi e guanciale”. Non manca la pizza del giorno, ispirata ai prodotti freschi del vicino mercato di Testaccio, per mantenere un dialogo costante con la stagionalità.
A fine pasto, il consiglio è di non saltare il maritozzo. Qui arriva nella sua versione classica con panna, ma anche in una golosa interpretazione tiramisù. Per chi ama sperimentare, ci sono pure versioni salate, come il maritozzo con coda alla vaccinara, puntarelle o zucca, funghi e gorgonzola.
Tovaglie a quadretti e atmosfera informale completano il quadro di questa trattoria pizzeria dove si mangia bene, si sta bene e ci si sente a casa. Una curiosità legata al nome: Romeo è un riferimento al celebre gatto randagio degli Aristogatti (“Er mejo der Colosseo”), simbolo di quella romanità popolare, ironica e irresistibile che il locale vuole trasmettere.
Prezzi della pizza da 9 a 14 €
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