Show Rum a Roma

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Selezione di Rum Appleton' Estate dalla Jamaica

di Marina Betto

Lo scorso weekend si è svolto a Roma presso A.Roma -Lifestyle Hotel il festival del rum e della cachaca intitolato Show Rum. Ideatore di questa manifestazione giunta ormai alla quarta edizione è Leonardo Pinto, giovane imprenditore bolognese che della sua passione per questo distillato ha fatto una professione.

I suoi esordi sono stati come blogger, Isla de Rum è la sua testata grazie alla quale si presentava alle porte delle varie distillerie caraibiche per scoprire, assaggiare, farsi raccontare la vera storia di questo distillato dall’aroma inconfondibile.

Ne ha fatta di strada, da quel Freccia bar di Modena da cui è partito negli anni “90, rapito dai racconti che gli venivano fatti dal propietario Ivano Guizzardi. Oggi Leonardo Pinto è una personalità in questo campo, chiamato come relatore in manifestazioni del settore a Miami, Londra, Parigi dove è tra i giudici internazionali, trainer e consulente, tiene seminari nelle più grandi scuole di formazione per bartender italiane e estere; dal 2012 ha sviluppato un piano di formazione dal titolo Rum Master che si rivolge non solo ai professionisti ma anche ai semplici appassionati.

La manifestazione che si è svolta a Roma ha visto duplicarsi il numero dei visitatori che nella scorsa edizione erano stati circa 3mila, segno della curiosità sempre crescente riguardo il rum.

Sono state due giornate dense di assaggi tra rum invecchiati, agricole, cachaca e imbottigliatori indipendenti, cocktails proposti dai migliori bar d’ Italia (come il Jerry Thomas speakeasy di Roma o il 1930 -Secret cocktail Bar di Milano e tanti altri) per l’occasione presenti in un unico grande temporary bar, dove sorseggiare una pina colada o un rinfrescante punch o un rum-anhattan insieme ad un assaggio di cioccolata o ad un sigaro questa volta però tutto italiano come quelli di Amazon Cigars& Tobacco (che coltiva tabacco Kentucky nelle zone di San Sepolcro (AR) e Pontecorvo ( Fr).

Fare una scelta tra i numerosi rum in degustazione non è stato facile, in aiuto può venire la classifica STC 2016 ( Show rum Tasting Competition) che vede tra i Rum tradizionali:Malecon Extra Seco, Malecon 3 anni,DonQ Aneio,Roble Viejo Extra Anejo,Malecon Seleccion Esplendida 1987 e Abuelo Centuria( tra i column still no age declared).Per il metodo Solera spiccano Ron Chuatan 8 Solera, La Hechicera e Botran Solera 18 e Santa Teresa 1796 Antiguo de Solera. Per la categoria Pot Still & Blended il J.Wray Silver e il J.Wray Gold, The Real McCoy 5, Appleton Estate 12 e Appleton Estate 21 e Appleton Estate Reserve Blend ( per la categoria pot still& blended no age declared). Per la categoria Agricole il Trois Rivieres Mojito è al primo posto seguito dal Trois Rivieres Ambre e il Tois Rivieres VSOP, Trois Rivieres Triple Millesimé. Per la Cachaca si aggiudica Leblon il primo posto seguita da Cachaca Magnifica Reserva Solera poi Wray& Nephew White Overproof poi tra gli speziati Ron Aguere Caramelo e il Plantation Pineapple. Tra gl’imbottigliatori indipendenti Mezan Guyana 2005, Mezan XO mentre per il miglior packaging è stato segnalato Appleton Estate 21.

Tra i miei preferiti in questa edizione c’è La Hechicera rum colombiano fatto con il metodo solera. E’ un blend di rum invecchiati 12 e 21 anni in botti ex bourbon di rovere americano nella città caraibica di Baranquilla vicino Cartagena. Le botti utilizzate non sono certo tutte uguali, alcune sono più porose, altre più nuove, altre ancora fatte di un legno più dolce; queste differenze umanizzano il distillato in esse contenuto creando una miscela particolare che sprigiona un profumo di legni e spezie calde veramente particolare. La famiglia Riasco che ha creato questo rum è andata sempre alla ricerca del vero spirito caribico, cercando le botti migliori per produrlo e avvalendosi dell’aiuto dei più qualificati maestri del settore, non aggiungendo caramello o altro al loro distillato.

L’aroma di La Hechicera ( l’incantatrice in colombiano) ricorda il cioccolato,il caffè mescolato alla frutta, il legno, sprigionando sensazioni speziate e calde. In bocca queste sensazioni calde sanno di cannella e vaniglia, caffè e pepe con una progressione lunga e gradevole.

Un rum insolito come il suo nome che saprà incantarvi ad ogni sorso. L’appuntamento per il prossimo anno è stato già fissato per l’8 e 9 ottobre 2017 e sarà ancora un grande Show Rum.


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