D’ARAPRI’
Uva: bombino
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: metodo classico
Girolamo d’Amico, Louis Rapini e Ulrico Priore sono tre amici di lunga data con la passione dello Champagne. Nel 1979 sfidarono tutti i luoghi comuni e a San Severo fondarono la loro azienda, il nome è l’acronimo dei loro cognomi, con l’ambizione smisurata di creare una tradizione meridionale prima ancora che l’Italia perdesse la partita sul termine champenois dovendosi poi affidare al prosaico e burocratico <metodoclassico>. Rispetto ai quasi 300 anni di esperienza francese sicuramente è presto per poter parlare di tradizione, anche perché i nostri sono rimasti vox clamans in deserto visto che le altre esperienze di spumantizzazione convinta e non episodica in Puglia e nel Mezzogiorno sono davvero poche, Dragone a Matera, Caputo, Cicala, I Borboni nell’Aversano e Grotte del Sole nei Campi Flegrei. Ma il risultato è comunque considerevole come dimostra questo Riserva Nobile2001 da uve, pensate un po’, bombino. Tra i vitigni usati anche il montepulciano oltre al classico pinot nero. Il bicchiere, sia pure decisamente meno complesso dei franciacortini, non ha nulla da invidiare alla media della produzione trentina, si presenta con un giallo paglierino brillante, perlage fine, naso intenso, elegante, grande spinta acida spiegata dalla collocazione dei vigneti protetti dalla Maiella a ridosso del Gargano, con una buona persistenza in bocca. La conclusione è lunga, pulita. Lo beviamo sicuramente a tutto pasto nei pranzi e nelle cene delle feste, oppure su frutti di mare crudi. D’Araprì è stato uno dei segnali della ripresa della viticoltura del Sud dopo la crisi della fillossera: passione, professionalità e serietà commerciale stanno regalando bei prodotti agli appassionati. L’azienda, ad un paio d’ore da Napoli, merita la visita.
Sede a San Severo. Via Zanotti, 30.Tel. e fax 0882.227643. www.darapri.it. info@darapri.it. Enologo: Girolamo d’Amico. Ettari: 7 di ui 3 di proprietà. Bottiglie prodotte:55.000. Uve: bombino bianco, pinot nero, montepulciano.
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