Stessa spiaggia, stesso mare per Gianni Mercatali e la sua A Tavola Sulla Spiaggia

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Gianni Mercatali

di Stefano Incerti

Si è conclusa da pochi giorni la XXXI edizione della celebre sfida all’ultimo mestolo nella miticalocation de La Capannina di Forte dei Marmi, locale iconico della città e della Versilia. Questo grazie alla collaborazione di Carla e Gherardo Guidi. Quella Capannina nata 94 anni fa giusto sulle dune di una spiaggia che ancora non aveva il lungomare. Il Comitato Organizzatore ha scelto questa location, oltre per il valore iconico del locale, per evitare imprevisti meteorologici come la pioggia, il vento, l’eccessivo caldo ben difficili da prevedere in questo periodo. “Il successo di questa sfida è una costante da oltre 30 anni – dichiara Gherardo Guidi -, cioè da quando Gianni Mercatali mi propose di realizzare una manifestazione che era un’autentica novità. Capii subito l’originalità e la qualità del suo progetto, in un momento in cui il tema della cucina non era così popolare come adesso tra il pubblico e tra i mezzi d’informazione. La storia ci ha dato ragione e, grazie ad un’ottima organizzazione, negli anni, A Tavola Sulla Spiaggia, è diventato un format di successo. Anche quest’anno la Capannina ha accolto partecipanti e giuria con quell’atmosfera che ben si abbina alla filosofia della manifestazione: stessa spiaggia, stesso mare!”.

I primi 30 anni della manifestazione sono stati celebrati con un libro che racconta l’inizio della manifestazione nata in maniera goliardica e quasi per caso grazie alla frequentazione del noto comunicatore e pr Gianni Mercatali con l’attore Ugo Tognazzi che durante le riprese del terzo atto della saga Amici Miei, si fermò alcuni giorni sotto la sua tenda al Bagno Silvio. E di cosa parlano gli italiani sotto l’ombrellone oltre che di sport? Di cibo! E’ stato lì che Gianni scoprì che l’attore ne era un vero appassionato.

Tra i partner della manifestazione la Scuola Tessieri di Ponsacco, un vero atelier delle arti culinarie, con i suoi 800 mq di spazi polivalenti, con laboratorio di cucina e di pasticceria, entrambi con 16 postazioni, oltre un laboratorio di gelateria. In giuria il suo coordinatore didattico chef Stefano Cipollini. E poi, Fiore 1827, l’Azienda custode della tradizione dolciaria di Siena che fra poco compirà 200 anni. Sarà in giuria il suo CEO Gabriele Filippini.
Una prestigiosa conferma è quella del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. «Siamo felici di essere nuovamente partner di un’iniziativa come “A tavola sulla spiaggia”», ha dichiarato il presidente Nicola Bertinelli. «Noi del Consorzio siamo convinti che i valori della nostra Dop non siano solo la biodiversità, la naturalità, la versatilità di utilizzi: ma anche condivisione, creatività e celebrazione dei momenti passati con la famiglia e gli amici. Perché il Parmigiano Reggiano non è solo un pezzo di formaggio: è parte delle nostre vite. Buon Parmigiano Reggiano e buona “A tavola
sulla spiaggia” a tutti!». A rappresentarlo in giuria la responsabile marketing Carlotta Barbieri.

La manifestazione
4 i tavoli della giuria, predisposti a perimetro sulla mitica pista da ballo, per un totale di 40 metri per 40 giurati. A presentare la manifestazione è stata Annamaria Tossani, volto noto tv. è un “goloso” show che proclamerà il “Piatto Forte” 2023 dedicato a Forte dei Marmi la cui Amministrazione Comunale anche quest’anno ha rinnovato il Patrocinio.
I concorrenti erano 11, suddivisi nelle quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci anche se, sulla spiaggia, tradizionalmente queste categorie spariscono. La sfida è preparare un piatto che si possa portare e consumare sulla spiaggia, sotto l’ombrellone. Ad ogni piatto è stato abbinato un vino: dal Friuli Eugenio Collavini, dalla Toscana Famiglia Cecchi, Val delle Rose, donne Fittipaldi, Castello Banfi, Cantine Lunae, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, dall’Umbria Arnaldo Caprai, dal Lazio La Tognazza di Gianmarco Tognazzi.
Il servizio di catering è curato da Ghirlanda&Milano che in meno di 3 ore ha servito le 11 proposte gastronomiche ai 40 giurati, cambiando 480 piatti e 12 vini e sostituendo 480 calici da degustazione. La parte logistica è a cura dell’Agenzia Once di Federica Rotondo.

Gastronomicamente torna il tema del recupero, della cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente.
Tanto che anche quest’anno gli organizzatori hanno invitato tutti i partner a donare propri prodotti al Banco Alimentare della Toscana, struttura che già da anni gli organizzatori della manifestazione sostengono. E quest’anno anche la famiglia Guidi parteciperà a questa gara di solidarietà.

In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino, chef stellati e non e ristoratori. Il ruolo di presidente della giuria è l’amico Gianfranco Vissani.

Quest’anno nella giuria tecnica era presente il vincitore del primo premio dell’edizione datata 2021, il poliedrico Luca Calvani, che adesso associa la sua carriera di regista (Il Cacio con le Pere), attore e personaggio televisivo (Cortesie per gli ospiti) a progetti di ospitalità, del food&wine e imprenditoriali. È infatti produttore di gin, miele, profumi e creme. Fra i concorrenti di quest’anno Iris Peynado attrice famosa negli anni ’80 con numerosi film fra cui “Non ci resta che piangere” con Troisi e Benigni dove interpreta il personaggio di Astriaha ma anche in TV con “Cristoforo Colombo” di Lattuada, “Elisa di Rivombrosa”, “Un posto al sole” e “Don Matteo”. Nel 1984 fu accanto a Pippo Baudo per il Festival di Sanremo.

Ecco qui alcuni giurati che negli anni hanno partecipato, spesso anche in più edizioni, alla manifestazione: dal 1993 con Carlo Conti come presentatore, a Massimo Giletti e Marco Columbro, nel 2007 Beppe Bigazzi e Sirio Maccioni, nel 2009 Michel Escoffier pronipote del grande Escoffier e lo stilista Francesco Martini Coveri, nel 2011 Carlo Cracco e Paolo Parisi, nel 2012 Luca Gardini e Vito Mollica, nel 2013 Gino Paoli e Renato Pozzetto, nel 2014 Aimo Moroni e Massimo Moratti, nel 2015 Valeria Piccini ed Enrico Derflingher, nel 2016 Giancarlo Morelli e Giuseppe Mancino, nel 2017 Corinne Clery e Davide Oldani, nel 2018 Tony May, 2019 Mara Maionchi, Renato Raimo, Riccardo Monco, Michele Marcucci, nel 2021 Cristiano Tomei e Igles Corelli, nel 2022 Andrea Mattei e Arturo Artom.

A conquistare il titolo di “piatto Forte”, aggiudicandosi lo Scolapasta di Petruzzi&Branca Argentieri è stata la coppia Diego Bosoni e Caterina Genovesi che hanno presentato “pasta fredda in gazpacho di mare” abbinata ad un originale metodo classico Lunae Brut.

Chi, invece, ha convinto la giuria stampa è stata Iris Peynado che, insieme al marito Primo Mariotti, hanno proposto un’esotica “ensalada de Guandules dominicanos”, piatto tipico della Repubblica Domenicana, guadagnandosi così il Premio Parmigiano Reggiano ed il Premio La Capannina di Franceschi.

Il livello generale delle proposte, pur nella loro semplicità (ricordiamo che parliamo di un piatto da consumare in spiaggia), è stato davvero apprezzabile e lo dimostrano i voti che, attribuiti in centesimi, si sono attestati in un range molto contenuto.

Photo credit: Stefano Incerti, Valentina Paolini, A Tavola Sulla Spiaggia

 


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version