“Taste food, save art”: tre cene d’autore per restaurare tre opere d’arte

Pubblicato in: Appuntamenti, persone
L'artista Gianni Politi e i cofounder Maddalena Salerno, Lelio Orsini. Litografia Bulla Roma

di Floriana Barone

“Taste food, save art”: questo è il nome del progetto che coinvolge tre chef di spicco del panorama nazionale nel restauro di tre opere d’arte a Firenze, Milano e Roma. Come? Attraverso pArt: la piattaforma di “mecenatismo digitale”, ideata da Lelio Orsini e Maddalena Salerno e specializzata in restauro di arte antica, moderna, contemporanea, fotografia e street art. L’iniziativa è fondata su tre elementi: un ristorante, un restauratore e un’opera d’arte. Il meccanismo è molto semplice: l’utente effettua il pagamento online sul sito di pArt, acquistando un voucher valido per una cena presso uno dei tre ristoranti che hanno aderito al progetto. Il costo del voucher è di 95€: metà del ricavato verrà stanziato per il restauro di un’opera d’arte legata alla regione di appartenenza degli chef coinvolti.

L’iniziativa è stata lanciata in tre città, simbolo del patrimonio artistico del nostro paese: a Firenze, la cena è dallo chef Filippo Saporito alla “Leggenda dei Frati”, nel meraviglioso giardino di Villa Bardini, all’interno delle vecchie scuderie della dimora del collezionista d’arte Stefano Bardini, odierno museo legato al ristorante. Scegliendo Saporito si contribuirà al restauro della celebre “Annunciazione” del Beato Angelico.

A Roma la cena si svolge presso “L’Arcangelo” di Arcangelo Dandini: oste, cuoco e custode dell’autentica tradizione romana da quattro generazioni, dai Castelli Romani al cuore della Città eterna.

Per Dandini il cibo è memoria, viaggio e linguaggio: scegliendo questa cena, si contribuirà al restauro del trecentesco Trittico del Salvatore della Cattedrale di Anagni (FR).

A Milano, nel cuore di Brera, si cena da Daniel Canzian: con il suo menu degustazione M.O.M.A. (Menu Opere Movimenti Artistici) lo chef ha sviluppato da tempo un percorso degustazione che mette in relazione il cibo e l’arte, creato insieme a Libero Gozzini, artista e amico di lunga data. L’esperienza consentirà il restauro di un dipinto su carta di Giancarlo Sangregorio, custodito dalla Fondazione omonima nel territorio Varesino.

“Questa specifica iniziativa è nata dall’idea di voler dare un contributo concreto e immediato al settore dei beni culturali e alla ripartenza della ristorazione – spiegano i fondatori di pArt −, coinvolgendo il pubblico nella tutela del nostro patrimonio artistico in maniera semplice e partecipativa, nonostante il momento storico che stiamo tutti vivendo”. Durante la cena, inoltre, l’ospite riceverà, incluso nel costo del voucher, una stampa ricordo in edizione limitata realizzato per l’occasione dall’illustratrice Cinzia Franceschini per Slurp, piattaforma di stampe creative dedicate agli amanti del design e della cucina. (www.slurpdesign.it )

Per maggiori informazioni: info@thisispart.com – www.thisispart.com

 


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