di Enrico Malgi
In Italia negli ultimi anni i vini rosati stanno riscuotendo un grosso ed insperato successo. Dico insperato perché per tanto tempo questa tipologia è stata ritenuta non eccelsa e subordinata ai rossi, ai bianchi e perfino agli spumanti. Poi per fortuna le cose sono cambiate, tanto è vero che adesso i rosati hanno acquisito un proprio ed autonomo ruolo all’interno dell’enologia nazionale e sono finalmente considerati alla stregua di tutte le altre tipologie. Il polso di questo cambiamento lo possiamo tastare assistendo ad un fiorire di molteplici concorsi, convegni, simposi, degustazioni, premi, ecc. per la piena rivalutazione di questa catalogazione.
Alcune regioni d’Italia poi si dimostrano più attrezzate rispetto alle altre in questo specifico segmento, producendo sempre eccellenti vini rosati. Una di esse è senza dubbio la Puglia, che può vantare alcune varietà ad hoc, e segnatamente il Salento che può mettere in campo vitigni come il Negroamaro, il Primitivo, la Malvasia Nera ed il Susumaniello, vere gemme enologiche. Dato questo pienamente confermato ogni anno dal format di “Radici del Sud”, laddove i rosati salentini la fanno spesso da padrone.
Un’etichetta salentina che ha sempre riscosso grande successo a Radici è quella di Tenuta Paraida Rosato Copertino Dop dell’azienda vitivinicola Marulli vincitrice in due edizioni (2014 e 2015) e comunque sempre ben classificatasi in tutte le altre occasioni. In questi giorni ho avuto la possibilità di degustare il nuovo millesimo 2018 appena uscito sul mercato.
Negroamaro in purezza. Contatto pellicolare di 6-7 ore. Maturazione per 3 mesi in vasche d’acciaio e poi elevazione in vetro. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro. Un grosso regalo!
Veste cromatica intensamente corroborata da uno splendente colore cerasuolo. Pregnanza olfattiva di ottima presa, che subito esibisce variegate fragranze fruttate di fragoline di bosco, di melagrana, di mora, di ribes, di mela cotogna e di chinotto. Collaudate poi le ampie e variopinte percezioni odorose di geranio, di rosa canina, di sambuco, di zenzero, di mirto, di scorza candita e di pepe rosa. E’ in bocca tuttavia che il vino fa la differenza, mantenendo integralmente le promesse fatte al naso. E così abbiamo un palato morbido, attraente, pulito, sapido e ben ricamato. Frutto croccante e saporito e connotato da straordinaria purezza. Il connaturato disegno gustativo rivela un’energia coinvolgente, un’insondabile profondità ed evolve poi in edonistiche sensazioni di freschezza, di rotondità di leggiadrìa, di polposità e di eleganza. Composita espressione strutturata, lineare, dinamica, ed affascinante. Prezioso lo scorrevole e pervasivo allungo finale di un vino portatore di una propria e precisa personalità e comunicatore di un emozionante sentimento. Su un bel piatto di scialatielli ai frutti di mare col pomodoro, tagliere di formaggi freschi e di salumi.
Sede a Copertino (Le) – Via Grottella, 155
Tel. e Fax 0832 932831
info@vinimarulli.com – www.vinimarulli.com
Enologo: Marco Mascellani
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 75.000
Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera, Montepulciano, Merlot, Syrah, Verdeca, Moscato Reale e Chardonnay.
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