Trattoria Mastu Giacomo a Portici

Lo chef Stefano

di Marco Contursi

Potenza dei social. Cazzeggiando su instagram becco un video di questo chef che prepara polpette. La mia cucciola ama le polpette e io amo lei. 2+2 fa 4 ed eccoci partire alla volta di Portici, cittadina ad un tiro di schioppo da Napoli ma nei secoli scorsi buen retiro della nobiltà partenopea, insieme alla vicina Ercolano.

La trattoria si trova in una traversa, ambiente piccolo, ma carino. La gentile signora di sala ci fa accomodare e prendiamo visione di un menù, tipico che più non si può: polpette, fiori di zucca, parmigiana, pasta e patate ecc.

Bene, siamo venuti per le polpette e polpette siano. Oggi ci sono fritte ma non al sugo, poco male. Per Lei un bel piattone assolute (6 euro), per me con qualche scagliozzetto di polenta e una mozzarella in carrozza (6 euro). Vi dirò, ste polpette mi sono piaciute tanto, croccantissime fuori e cremose dentro. Molto molto buone davvero. E pure gli altri fritti erano godibilissimi.

Sempre in un video, avevo visto un polpo all’insalata con una bella faccia, lo chiedo. Arriva un bel polpo dalla consistenza perfetta, con patate lesse e qualche cozza a guarnire (14 euro). Gustoso.

Idem lo spaghetto aglio olio e tarallo (10 euro). Piatto eseguito magistralmente, buona la pasta, buono il tarallo, buona la mantecatura. Voluttuoso.

Saporita e non unta la parmigiana (chiesta senza formaggio sopra), come pure il pane, il classico palatone vesuviano.

Lo Chef ogni tanto esce dalla cucina per portare personalmente il piatto al cliente, la signora in sala è la gentilezza fatta persona e l’ambiente è molto carino.

Piccola riflessione, ci sono chef famosi che cadono su uno spaghetto aglio e olio, lo Chef di questa trattoria, Stefano se non sbaglio, senza la ribalta di un palcoscenico prestigioso, dà i punti a parecchi colleghi per l’esecuzione tecnica perfetta delle ricette della tradizione. Davvero bravo. Si vede che è “Mast ‘e mestiere”.

Io qui, da Mastu Giacomo, ci ritorno perché sono siamo stati bene, le polpette sono fantastiche, l’esecuzione dei piatti perfetta, l’ambiente è simpaticamente partenopeo e la gentilezza non manca, ed infatti ci viene offerto un amaro e un caffè alla fine. Magari torno quando farà un po’ più fresco perché ragù, genovese, pasta e patate sono sicuro saranno spettacolari ma mal si abbinano al caldo di questi giorni.

Prezzo amico, per tutto quello che avete letto ho pagato, in due, con una acqua, 50 euro totali.

Per chi ama la cucina di tradizione partenopea, un indirizzo sicuro.

E le “poppette”, sono troooooooppo buone…

p.s. L’olio extravergine usato in cucina è realizzato con una oliva spagnola che si chiama picual, come il 90% degli oli di supermercato di marchi noti (Bertolli, Monini, Carapelli ecc) che non recano la scritta 100% italiano. Lo so, me ne accorgo io che degusto oli ma il 99% dei clienti non lo nota (e nemmeno il 70% di chi scrive a vario titolo di cibo) perché a casa usano lo stesso. Resto però convinto che con un buon olio italiano sia il polpo che lo spaghetto “putevan ji annanz o ‘rre.

 

Trattoria Mastu Giacomo
via Tiziano 41 Portici
tel  081 7081618
Aperto pranzo e cena, chiuso il lunedi

 


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