Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con la moglie Franca spese al Gran Caffè Gambrinus i primi euro. A ricordare ancora una volta l’episodio – che risale al primo gennaio 2002 – sono i fratelli Arturo e Antonio Sergio, titolari con il nipote Massimiliano Rosati del caffè storico in piazza Trieste e Trento a Napoli. “Era il giorno in cui l’Italia passò ufficialmente dalla lira all’euro dopo il periodo di transizione. Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, si avvicinò con la moglie alla cassa per pagare due caffè. Io e mio fratello – spiega Antonio Sergio – insistemmo per offrirglieli, ma ci rispose, sorridendo, che voleva spendere così i primi euro della nuova valuta”. “Comprendemmo – ricorda poi Arturo Sergio – che quel gesto sarebbe passato alla storia, e nella confusione prendemmo i soldi senza dargli né il resto né lo scontrino”. Quelle prime monetine uscite dal portafoglio del capo dello Stato, assieme ai ritagli dei giornali che raccontarono l’episodio, dopo venti anni sono ancora conservate al Gambrinus di Napoli come una reliquia, spiegano i titolari che il 16 settembre 2016 per la morte del presidente Ciampi abbassarono le saracinesche in segno di lutto per un presidente che come tanti era legatissimo a Napoli.
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