White Chill Out Lungomare a Pozzuoli tre generazioni di sapori e tradizione

di Giuseppe Giorgio

Sempre in primo piano per una ristorazione d’eccellenza che viene dal passato e che parte dal mare, Nicola Scamardella, patron di “White Chill Out Lungomare” a Pozzuoli, si conferma come il passionale discendente di un’epopea gastronomica lunga tre generazioni. È lui, in via Giacomo Matteotti, in uno degli angoli più belli del litorale flegreo, a mantenere alto il valore di un ritrovo culinario pronto a fare delle specialità marinare il punto forte.

Attestatosi tra i poli di riferimento preferiti da chi ama una tavola sinonimo di freschezza marina e innovazione, partendo dall’antica tradizione puteolana, patron Nicola ricerca sempre un perfetto equilibrio tra la terra e il mare, mettendo a punto, grazie anche ai suoi chef e al suo abile staff di cucina, una carta ricca di qualità e sapori.

Per gli amici, tra i tavoli in veranda e quelli degli eleganti interni, è a disposizione una lista di specialità divisa tra la bontà e il profumo dei crudi di mare e ancora, tra l’orto flegreo e la fatica dei pescatori.

Accompagnati dai vini scelti dalla ben fornita cantina di casa, tra cui gli eccellenti nettari Quintodecimo, il Pinot Nero di Elena Walch, le bollicine italiani e francesci, e qualche buon cocktail, i piatti di “White Chill Out Lungomare” mettono in evidenza sempre una marcia in più.

Così, tra le proposte sempre varie e innovative consigliate dal cordiale personale di sala, a farsi spazio, oltre alle ostriche Gillardeau, Regal d’or, St. Michel, e Tarbouriech, ai tagliolini di seppia, ai mazzancolla, agli scampi, ai carpacci e alle tartare di mare, intervengono primi piatti come, gli “scialatielli alle vongole, tarallo e pomodorino giallo”, e la “genovese di tonno con crema di mandorle e katsuobushi”.

Tra i secondi da segnalare c’è il “pesce sulla crosta di sale aromatizzato alla cannella”, fino a giungere ai dolci tra cui la “crostata scomposta con crema gialla e frutti di bosco” e il classico “tiramisù”. Seguendo gli insegnamenti del padre Salvatore e del nonno Nicola, il patron Scamardella, con il suo elegante e accogliente locale mette in luce, giorno dopo giorno, tutta la passione di chi ha dedicato la vita alla buona cucina e all’ospitalità nel segno di un passato sinonimo di tradizione e di storia locale.

Via Giacomo Matteotti, 48

Napoli


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