20 primi piatti italiani e il piacevole imbarazzo della scelta

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De La Ville, Riccione, spaghetti con vista, anche se…

di Marco Galetti

… non ci vedo più dalla fame, dopo una mattina dedicata allo stile libero vista mare ho optato per uno spago libero a bordo piscina e mi sono arricreato, cosa che accade, raramente, anche dopo piatti carpiati con avvitamento ad alto coefficiente di difficoltà, ma il vero godimento, come nella vita è nelle piccole grandi cose e nei piccoli grandi piatti: spaghetti al pomodoro, “a vongole”, minestre di legumi, ragù a lunga cottura… il piacevole imbarazzo della scelta sembra avvalorare la tesi che se siamo primi nei primi non siamo secondi a nessuno.

Osteria Diabasis, Ascea, spaghetti Vicidomini al pomodoro

Dei Mille, Riccione, le lasagne della cuoca settantenne che sa ancora mettere le mani in pasta

Pasta di Gragnano con piselli freschi e cacioricotta di capra cilentana, versione casalinga

O Ca Bistrò, Nocera Inferiore, candele Vicidomini con ragù di capra

La carbonara del fido Gianluca

Dei Mille, Riccione, spaghetti con le vongoline dell’Adriatico

Osteria della Buona Condotta, Ornago, pasta mista e fagioli di Lamon

Gnocchi al ragù, preparazione casalinga

Agriturismo Il Raduno, Tramonti, spaghetti con pomodoro Re Fiascone

Dei Mille, Riccione, no words

La Scogliera, Ascea Marina, spaghetti con le vongole

Taverna del Principe, Vallo della Lucania, fusilli cilentani al ragù

Made in Sud, Aicurzio, pasta, patate e provola

Trattoria Visconti, Ambivere, zuppetta con piselli e fagioli dell’orto

Street Striit Casal Velino, pasta e piselli con pancetta di tonno e il suo crudo

Osteria Diabasis, Ascea, lagane e ceci, versione 2019

Hotel de la Ville, Riccione, spaghetti con pomodoro fresco

Risotto con curcuma e piselli freschi, preparazione casalinga

Trattoria Visconti, Ambivere, pappardelle maison al ragù d’anatra con timo e fave fresche

 


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