Alla ricerca della perfezione: Vigna Barbischio Chianti Classico Riserva 2016

Pubblicato in: I vini da non perdere
Vigna Barbischio Chianti Classico Riserva 2016

di Antonella Amodio

Il Chianti Classico è una pietra miliare del vino italiano, ed è tra i più conosciuti ed apprezzati vini del mondo. Sicuramente un’icona di eccellenza nazionale. Ben 70.000 ettari di territorio e oltre 7.200 ettari vitati iscritti all’albo della Docg ne fanno una delle denominazioni più importanti d’Italia. La struttura del terreno, il clima e le diverse altitudini rendono il territorio del Chianti vocato alla produzione di vini di qualità. A Gaiole in Chianti, in poco più di un ettaro coltivato a sangiovese, canaiolo, colorino e malvasia, Maurizio Alongi, enologo e proprietario della cantina, produce il Chianti Classico Riserva Vigna Barbischio. Un unico vino, che nasce da due vigneti di circa quaranta anni di età, posizionati a 435 metri sul livello del mare, nel piccolo areale di Barbischio.  I terreni sabbiosi, particolarmente sciolti e con pendenze rilevanti, le correnti d’aria regolari che arieggiano i filari, e i boschi di querce e castagno – che contribuiscono a mitigare gli sbalzi climatici –  creano un ecosistema propizio alla produzione di un grande vino. L’incredibile complessità e – nel contempo –  l’eleganza, sono i punti forte del vino Vigna Barbischio.  Un capolavoro prodotto con il 94% di sangiovese, il 4% di malvasia nera e il 2% di canaiolo. La macerazione senza raspi a temperatura controllata è svolta in tini di acciaio, mentre la maturazione avviene in tonneaux di rovere francese (nuovi al 15% e usati all’85%) per poco più di un anno, per poi affinare in bottiglia per almeno dieci mesi, prima dell’uscita in commercio.

L’annata 2016 di Vigna Barbischio è la seconda prodotta da Maurizio Alongi. Ordinato, preciso e nitido il corredo aromatico giocato su diverse sfaccettature. Si rincorrono le note di erbe officinali, la marasca e sensazioni di sottobosco nella definizione speziata. Una nuance di scorza di arancia e un perfetto – quanto personale –  richiamo all’affumicato, denotano un rigore formale e consapevole dello stile. Il tannino perfettamente integrato nella trama del vino, la bella acidità rinfrescante che aiuta a costituire l’armonia generale, lo rendono rigoroso e sottile.

Poche migliaia di bottiglie dell’annata 2016 ( 4373 ) in vendita a circa 28,00 euro in enoteca.

Maurizio Alongi Società Agricola
Gaiole in Chianti ( SI )


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