Bibbona, ristorante la Pineta di Luciano Zazzeri

di Giancarlo Maffi

Luciano Zazzeri, ovverossia la pineta di Bibbona.
Volete conoscere la carta d’identità di Luciano? Ex pescatore.

Potremmo chiudere qui, mostrarvi le foto dei suoi piatti, primissima materia prima interpretata quanto basta, affibbiare un bel 16/20, dirvi di andare a mangiarci quando passate sulla linea tirrenica, in inverno è più affascinante secondo me, d’estate se vi piace un po’ di caos e volete anche trascorrere una giornata al mare.
I “bagni “ a fianco sono lato famiglia e poi mangiate sulla terrazza oppure all’interno, finestroni aperti.
Però spendo volentieri due/quattro parole su una persona mite, civilissima e sempre gentile anche quando, come è successo a me ultimamente, gli chiedi due tavoli in circostanze difficili, Pasqua e 25 aprile, per una ex morosa che si porta a pranzo il suo nuovo ganzo ( peraltro più datato del sottoscritto il che è tutto dire :-) . Poi dicono che il Maffi ha un carattere ombroso !
La Pineta, intesa come ristorante, sta li’ dal 1964. Mi piace andarci a pranzo in inverno e primavera mangiare anche fuori con il freddo , un maglione di cotone pesantissimo blanc &bleu francese con i colori stinti ed immaginarmi di stare in mezzo al mare contro il vento. Ecco…appunto immaginare e basta!!

Maffidue : quando andiamo da Zazzeri, che mi piace con quella sua barba bianca e i suoi modi gentili ? Anche subito, risponde Maffi uno che già ci stava pensando di suo. Prendiamo anche il 6000 cc. Cosi’ gli diamo una strappata, sull’autostrada tirrenica che non c’è mai nessuno .
Va bene ma non scriverlo che qui sin diventati tutti legalisti, ma col culo degli altri, sul web, risponde maffi due…
Pronti via ma andiamo così veloci che arriviamo con Zazzeri e staff a tavola belli rilassati e i due gemelli serveurs des tables e tombeurs des femmes col cranio bello lucido.
Le foto son venute tutte blu: il perverso Maffi 3 aveva anticipato la mozzarella blu .


Allora, è presto mi metto fuori a bere un poco d’acqua e lettura dei giornali con vista sulle bellezze (?????) al bagno.
Si rientra e si da il via alla corsa. Luciano si aggira per i tavoli con gallinona spiegata e telefonino all’orecchio: pesce millenario e tecnologia moderna. Luciano, cazzo, vai in cucina a cucinare quel bendiddio !
Corrono i pre e i pieni con bella successione, sapori antichi pugnaci e bella manualità ad ammorbidire.
Lode alle seppie in padella con triglia, piatto essenza della pineta, per me il migliore di sempre. 17,5/20 e tutti zitti al tavolo, prego.

MILLEFOGLIE DI BACCALA’ MANTECATO CON VELLUTATA DI PORRI

Perfetto matrimononio fra la delicata dolcezza del porro e… la delicata dolcezza del baccala’ ,dissalato fino allo sfinimento , ma dell’acqua

SPAGHETTI ALLE COZZE

Corretta e scolastica interpretazione, attenta soprattutto a cozze meravigliose.

RAVIOLI DI BACCALA’ CON SALSA DI CIPOLLE E BOTTARGA

Ci riprovo ed ,incredibilmente il baccalà è cosi delicato da richiedere il rinforzo della bottarga. Mica facile !

Fuori carta un piattino di incredibili MINI SEPPIE trovate la mattina stessa da un pescatore di fiducia.

Sapore ineguagliabile e… colpo di culo riuscire ad assaggiarle.
Come dicevo uno dei piatti straordinari della PINETA è: SEPPIE NERE CON FILETTI DI TRIGLIE ALLA LIVORNESE

Le seppie hanno una golosità modello tagliatella, la sapidità del loro nero è stupendamente ammorbidita al punto che è la triglia a riportare iodio. Stupende !! perfette !!
Non preso in questo giro ma altro piatto stupendo e’ il BOLLITO MISTO DI PESCE, CROSTACEI E CALAMARI, dove potete chiudere gli occhi ed immaginare che state bevendo-mangiando il mare piu’ bello. Il tutto con una maionese fatta al momento, ahivoi senza le uova di maffi , che non arrivano fin qui.

Poi un PESCE NEL TEGAME CON ROSMARINO CAPPERI ED OLIVE.

Semplice , cottura perfetta.
Buoni i dessert di Zazzeri fra i quali ho scelto una delicata millefoglie con crema di mele verdi e calvados , ottima per nettoyer il palato.

Luciano Zazzeri e la sua PINETA: luogo sicuro dove potete riparare in inverno e soleggiare d’estate, facendovi venire l’acquolina in bocca prima di arrivare su questa deliziosa spiaggia, dove non sbaglieranno un piatto praticamente mai!
Voto : 16/20 con tendenza al rialzo.

Prezzi . 2 menu degustazione a 65 euri , 4 corse, e 75 , cinque corse.
Alla carta. Antipasti .18/20, primi 18, secondi dai 22 del fritto al magnifico bolllito a 30, catalana di crostacei a 40.
Dessert a 10.

Carta vini bella con ricarichi potabili.

Un bel vermentino per il mio pasto

RISTORANTE PINETA
MARINA DI BIBBONA
Via dei cavalleggeri nord 27
Tel 0586.600016
Chiuso lunedi’ e martedi’ a pranzo


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