Braceria Voglia di Carne 2.0 a Giffoni Valle Piana, dalla bottega alla tavola

Voglia di Carne, il patron Salvatore Di Feo

BRACERIA VOGLIA DI CARNE 2.0
Via Neghelli, 10
Aperto tutti i giorni a cena, la domenica solo a pranzo
Chiuso il martedi
Tel. 389 052 0123

Salvatore Di Feo è un giovane allevatore e macellaio di Giffoni Valle Piana che poco meno di due anni fa ha deciso di aprire una braceria, che ha chiamato Voglia di Carne 2.0. Si è ovviamente scontrato, come tutti, con l’ostacolo della pandemia, ma è riuscito a riprendersi, proprio grazie alle spalle forti della sua professione.

Il nonno era allevatore, poi con gli anni in famiglia si sono dedicati anche alla macelleria, e oggi riescono ancora ad occuparsi direttamente di diversi animali da cortile e qualche capo di bestiame in proprio. Poi, la passione per le carni estere, l’aiuto in cucina della mamma e la voglia di cimentarsi in una nuova impresa hanno fatto il resto.

Siamo nel centro storico di Giffoni, tra le viuzze di case che in questo inizio autunno già profumano di camino. Il locale è molto semplice, quasi spartano. Cucina a vista, così come la vetrina delle carni ‘aged’ e diverse etichette di vino, soprattutto campano, alle pareti.

Il servizio è motivato e attento, il menu contempla una ricca scelta di carni, prevalentemente italiane e locali.
Non lasciatevi ingannare, dopo uno sfizioso benvenuto della casa (squisite le mini-polpettine in salsa barbeque) dal termine “tagliere”. Il tagliere – ovviamente – c’è, con una selezione di affettati lavorati in bottega da Salvatore, dei pecorini locali serviti con composte e miele, ma l’antipasto continua …
Ci sono infatti delle buone zuppe di stagione, come la cicoria maritata in brodo di pollo e la zuppetta di zucca e fagioli; degli ottimi peperoni imbottiti e dei bocconcini di bufala leggermente intiepiditi in forno avvolti da guanciale locale.

Volendo, la cucina offre anche la possibilità di qualche primo piatto, come i ravioli di zucca, le tagliatelle ai porcini o gli gnocchi alla sorrentina, ma naturalmente il consiglio è di virare decisi sulla braceria. Non avrete che l’imbarazzo della scelta.

Ottima la pezzata rossa, servita con melanzane e zucchine grigliate, oppure con chips fritte al momento. Di ogni pezzatura che si puo’ scegliere in vetrina o farsi consigliare al tavolo, si chiederà poi il livello di cottura preferito.

Si chiude con un tiramisu in barattolo fatto in casa e con deliziosi biscotti al miele e tozzetti con la nocciola tonda di Giffoni. Impossibile rinunciare, infine, al liquore Fragolino preparato dalla nonna di Salvatore.

Un posto dove si sta bene, anche perchè si sente l’atmosfera della tradizione di bottega, ma anche la mano delle ‘donne di casa’, dietro le quinte. Due cose che oggi sono più che mai un tesoro inestimabile.
Conto dai 30 euro in su, a seconda del taglio di carne scelto.


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