Carovigno, Già sotto l’Arco e la cucina neoclassica pugliese

Corso Vittorio Emanuele 71
www.giasottolarco.it
Chiuso domenica sera, in inverno lunedì
Ferie a novembre

La lunga leadership di questo ristorante nasce dalla lunga tradizione della famiglia Buongiorno iniziata con la madre di Teodosio in cucina negli anni ’50. Da osteria a ristorante con un equilibrio perfetto tra marito in sala e moglie ai fornelli e i figli che iniziano a dare una mano.

 

Il merito di Teresa e Teodosio è stato quello di aver dettato i nuovi tempi di una cucina regionale per troppi anni compiaciuta e appagata dalla generosità del mare e dalla bontà dei prodotti della terra.  Un cucina per questo ferma nelle esecuzioni, poco aperta alle novità e non aggiornata. La musica inizia a cambiare proprio in questo bel locale, curato nei dettagli e nei particolari che fanno la differenza.

Potremmo definire neoclassico questo stile, nel senso che è facilmente riconoscibili, soprattutto perché libero da inutili barocchismi a cui un po’ tutti hanno ceduto nel passato, recuperando quella essenzialità che è la cifra costituente della nuova cucina italiana. Un neo classicismo anche perché nel piatto ricerca soprattutto l’equilibrio. A nostro giudizio le ulteriori potenzialità vanno ricercate nella ulteriore acidità e leggerezza dei piatti per lasciare nel piatto l’essenza della materia prima pugliese.

Dall’olio al pane, ai taralli, tutto fatto in proprio. Compreso il vino da quest’anno, che arricchisce la fornita cantina del ristorante curata da Teodosio per molti anni con passione e competenza.

Lo starter è deciso, di ispirazione greca, freschissimo e salivante come deve essere un benvenuto.

Molto bene l’accostamento del terra- mare, come nel caso dei gamberi con i finocchi e della seppia cruda con i funghi

 

Più piacione e ruffiano lo spaghettone con il ragù di agnello.

Bello e senza mediazioni il piatto di mare dei tortelli, emergono salsedine, iodio. Fresco e buonissimo.

Classico anche il nero con la pasta fatta in proprio.

La triglia si conferma pesce di grande cucina anche in questo caso.

Il rotolo di agnello con capperi, patate e spinaci, provato la sera prima, è un classico di carne molto ben eseguito e saporito.

Immancabile in Puglia il puledro:-)

Fresco, non zuccherino, leggero il dessert, anche questo provato la sera precedente.

 


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