Caserta, Bloo Fusion Restaurant: la cucina mediterranea e del Sol Levante

Bloo Fusion Restaurant

di Antonella D’Avanzo

Piatti in cui la cultura mediterranea e quella del Sol Levante si fondono, valorizzando i prodotti del territorio ed esaltandone il sapore attraverso la ricerca e la presentazione, seguendo una filosofia ancorata alle tradizioni, ma aperta alla contaminazione e al futuro, ricca di idee e creatività, è la proposta di “Bloo Fusion Restaurant”, un nuovo indirizzo per gli amanti della cucina fusion che ha aperto a Caserta in via Lamberti, all’interno dell’Hotel “Golden Tulip Plaza”. Una proposta fresca e giovane che riassume le idee di Enzo Di Fiore, accompagnato dai fratelli Scimonetti, imprenditori intenzionati a realizzare un polo del gusto inedito in città. Il ristorante inaugurato appena sei mesi fa, ma già accorsato, alloggia al primo piano del noto albergo casertano, ha una gestione separata ed è aperto solo per la cena sia al pubblico, che agli ospiti dell’hotel.

Con la struttura, condivide l’ingresso e lo stile moderno, l’atmosfera è elegante ed accogliente e gli arredi sono di design dove a dominare sono i colori caldi della terra, ma si gioca anche con i contrasti, con superfici scure e  vetrate che allargano lo spazio. La sala è ampia, i tavoli ben distanziati tra loro, la seduta molto comoda con poltroncine avvolgenti e la mise en place, tipica orientale, curata nei dettagli. Buona e in ampliamento l’offerta dei vini.

In sala, c’è un corner del sushi a vista, dove si può assistere alle performance dei sushimen Abdul Suhai e Fernando Warnakulasooriya, entrambi con importanti esperienze lavorative, insieme creano piatti della tradizione giapponese utilizzando ingredienti naturali combinati con elementi
della cucina mediterranea. A guidare la brigata, troviamo Gianluca Vendemmiale, un giovane chef che si è formato prima con la pasticceria e poi con la cucina presso una prestigiosa scuola di formazione professionale casertana e successivamente  accanto a chef di ristoranti stellati campani: una mano che si distingue per entusiasmo, tecnica e capacità ed una mente aperta a sperimentazioni su gusti, abbinamenti, consistenze.

Su queste basi nascono proposte che evocano una cucina di sostanza, dove la contaminazione non vuole mai prendere il sopravvento, ma completare nei sapori gli ingredienti presenti nel piatto.

Il Mediterraneo che si fonde con il Sol Levante: per cominciare, il gambero e la scarola riccia in tempura, il dolce della tempura smorzato con l’amaro della scarola, a seguire il baccalà in crosta di mais con crema di papaccella napoletana e pesto di prezzemolo; riccio di calamaro con origano, pomodori confit e crema di fagioli di soia, edamame.

Ancora, carpaccio di gambero rosso di Mazara, uovo pochè, croccante di pasta kataifi e polvere di caviale disidratato, un piatto in cui c’è il crudo, il morbido e il croccante.

In abbinamento, il Biancolella ischitano, vino che con la sua splendida freschezza è in grado di ravvivare anche i piatti più impegnativi, un bouquet molto delicato e puntellato da aromi di frutta bianca e finocchietto, fiori di limone e richiami agrumati,  morbido all’assaggio, con una sapidità in equilibrio e netti richiami minerali. Un sorso immediato e piacevole che ha accompagnato bene le proposte.

Il Sol Levante che si fonde con il Mediterraneo, i rolls: in entrata, tartare di salmone, ricotta di bufala e fragola; tonno e capasanta; gamberi in tempura, salmone scottato, maionese giapponese, salsa teriyaki, patate e zenzero.

Per finire, gambero e zucchina in tempura, spigola alla fiamma e olio al tartufo; cozze con formaggio pecorino e salsa sette erbe, salmone, ricotta di bufala, granchio (senza riso), e in ultimo, carpaccio di marchigiana.

Rolls che non vengono serviti con la salsa di soia perché andrebbe a  coprire i sapori. In abbinamento, un blend di Biancolella e Biancazita di Sammarco, il Brusara Ravello Bianco Costa d’Amalfi Doc.

Splendente il colore giallo paglierino, al naso pesca bianca, albicocca, mela, pera, susina, anguria, mandorle ed agrumi. Respiri odorosi di ginestra, di biancospino, di gelsomino e di salvia, un vino connotato da buona acidità e da un’esemplare nitidezza di frutto in perfetto equilibrio con i piatti.

Buona l’esecuzione dei dolci, cheescake al cucchiaio con mango e zest di lime ed originale l’arancino di riso al caffè.

Bloo Fusion Restaurant
Golden Tulip Plaza, c/o Hotel

Viale Vincenzo Lamberti
81100 Caserta
Telefono: 0823 168 4118

www.bloorestaurant.it

Aperto solo la sera
Accesso per disabili
Parcheggio custodito o in strada
Accetta pagamento contanti e carte di credito
Accettano animali di piccola taglia


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