In Italia i cuochi sono miti televisivi, ma si sa che viviamo da vent’anni in un reality.
In Spagna, dunque non solo in Francia, sono invece dei testimonial importanti del sistema.
L’emissione realizzata dalle poste spagnole è dedicata ovviamente alla gastronomia iberica, tra tradizione e innovazione: comprende due foglietti, ciascuno contenente due francobolli da 3.15 euro.
Il primo presenta due francobolli di forma rotonda, entrambi dedicati ad un piatto classico, lo «ajoblanco», proposto nella forma tradizionale e in quella rivisitata da Adrià, il cui ritratto campeggia in grande sul foglietto. Il secondo foglietto contiene due francobolli di normale formato rettangolare che mostrato un prodotto tradizionalissimo (un piatto di «jamon iberico», il prosciutto locale) e un piatto innovativo basato sul fiore di mandarino.
Ma non basta: la colla dei francobolli sprigiona aromi e gusto legati ai piatti presentati.
E in Italia? Alla fin fine la gastronomia è ancora considerata qualcosa di estranea alle cose davvero serie di cui si deve occupare il Paese.
Dai un'occhiata anche a:
- Alfonso Pepe fa il miglior panettone d’Italia: la classifica della Gazzetta dello Sport
- Caserta, Sapori di Casa per il piacere di non cucinare
- Gennaro Rapido apre A Rot e Carrett a Milano, così l’ex braccio destro di Gino Sorbillo si mette in proprio
- Joe Bastianich a Milano da Lievito Madre di Gino Sorbillo
- Antony Blinken a Capri tra ravioli e cacio e pepe
- Annata 2023: pioggia ed escursioni termiche salvano, forse, la stagione. Ne parla Dora Marchi
- Quali potenzialità per i grani antichi?
- Luca Lacalamita e l’omaggio ad Adrià