La Ferrero si impegna per la Tonda
XI Premio Nazionale Nocciola d’Oro
di Antonella Petitti
“La nocciola Tonda di Giffoni? La posiziono ex aequo con la Tonda Gentile del Piemonte! Dunque se continuerà a mantenere un alto standard di qualità, noi della Ferrero non ci tireremo certo indietro”. E’ con questa affermazione dell’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, vice presidente Ferrero International, che l’intera sala si è unita in un forte applauso di soddisfazione. Dunque un risultato già di per sé importante per l’Osservatorio Nazionale sul Nocciolo di Giffoni Valle Piana, inaugurato lo scorso 7 dicembre in occasione dell’XI Premio Nazionale Nocciola d’Oro. Una platea composta soprattutto da agricoltori e produttori accorsi all’appuntamento con la speranza di vedere coronato il proprio sogno, ovvero riuscire a chiudere l’intera filiera nel proprio territorio. Un desiderio coltivato da quando nel 1997 l’agronomo ed assessore all’agricoltura del comune dei Picentini Francesco Martino, fratello del Cardinale Renato Raffaele Martino, avviò la pratica per la certificazione di Indicazione Geografica Protetta. Un crescendo di qualità che ha portato la Tonda di Giffoni a diventare importante rappresentante della produzione corilicola italiana, ma che ancora non è riuscita a sviluppare sul territorio una struttura capace di sgusciare e lavorare la nocciola. Questo comporterebbe un maggior potere di vendita per i piccoli produttori e una diffusa ricchezza per tutto il comprensorio. “Ci sono voluti 450.000 euro per realizzare l’Osservatorio del Nocciolo, ora cerchiamo un vero imprenditore che apra una fabbrica. L’impegno, dunque, ora si sposta sulla trasformazione e sulla lavorazione”, spiega il sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando.
Non è mancata la partecipazione dell’assessore all’agricoltura della Provincia di Salerno, Corrado Martinangelo, che ha lanciato un appello alla Regione Campania: “Sarò un tormento fino a quando non otterremo fondi europei necessari a far funzionare questa struttura, voglio che questo eccellente prodotto continui la sua scalata, farò di tutto per inserirlo a pieno titolo all’interno del Paniere Unico Meridionale”. “Il dramma della nostra agricoltura”, ribatte Ugo Carpinelli, consigliere della Regione Campania, “è la nostra eccessiva frammentazione, questo Osservatorio è la vera occasione per unirsi e alzare il tiro anche sul prezzo”. Una edizione, dunque, movimentata e molto attenta alla produzione, ma che non ha dimenticato di assegnare premi a tutti coloro i quali si sono impegnati per la valorizzazione della nocciola e del territorio: l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, vice presidente Ferrero International, Pietro Rispoli, chef della Masseria della Nocciola, Andrea D’Ambra, presidente Campania Wine Group ed Elia Soldivieri, presidente Pasticceri Salernitani. Assegnate anche le borse di studio, intitolate proprio a Francesco Martino, a due giovani studentesse universitarie Lorena Di Troia e Loredana Liguori. Nel frattempo l’Osservatorio ospiterà il GAL ed un’associazione di produttori corilicoli, ma ci auguriamo si conosca presto la sua vera destinazione.
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