Is Argiolas 2011 Vermentino di Sardegna DOC | Voto 87/100

Pubblicato in: I vini da non perdere, in Sardegna

ARGIOLAS

Uva: vermentino
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

VISTA 5/5 – NASO 26/30 – PALATO 26/30 – NON OMOLOGAZIONE 30/35

 

Mi ripromettevo sempre di tornare in Sardegna dopo un periodo di assenza e poche settimane fa ho avuto finalmente questa opportunità. Ho visitato il Cagliaritano e, soprattutto, il Sulcis-Iglesiente, territorio questo posizionato a sud-ovest della grande “impronta” sarda. Dal punto di vista vitivinicolo questa regione sconta in parte la sua emarginazione dal continente e, pur producendo ottimi vini tratti da vitigni prettamente locali, secondo me è un poco sottovalutata e trascurata dalla critica, di cui non mi spiego il motivo.

La prima tappa mi ha portato nel comune di Serdiana a nord-est di Cagliari, da cui dista poco più di venti Km, e precisamente presso l’azienda Argiolas (già trattata l’anno scorso)
che ha un management preminentemente familiare. Avviata all’inizio con modeste dimensioni, col passare degli anni è andata sempre più ampliandosi e adesso è formata da circa 260 ettari, di cui 220 vitati e 40 di oliveti. E’ gestita dai fratelli Franco e Giuseppe con la stretta collaborazione del loro padre Antonio, una figura di grande forza morale e determinazione, che ha trasmesso ai suoi figli la passione per la viticoltura.

Altro personaggio preminente è la dolce e sensibile Valentina, nipote di Antonio, sempre attiva e presente. Qui da qualche tempo è in atto un processo di rinnovamento e di ammodernamento di tutta la struttura, con un’impostazione tecnologica all’avanguardia e con la dotazione di modernissime attrezzature. Questo cambiamento, inoltre, dal 1985 ha anche interessato progressivamente il reimpianto di tutte le vigne e la modifica dei sistemi di allevamento. Una visita in questi luoghi incontaminati porta a godere la vista di uno splendido paesaggio, contornato da dolci e poco antropizzate alture ed ampie valli; ricco di fertili terreni posizionati tra nuraghi e chiese campestri. E poi è affascinante ammirare i filari di vite che si perdono all’infinito in un mare di verde, che si confonde col manto dorato delle messi. Davvero uno spettacolo unico!

L’azienda Argiolas, che esporta all’estero oltre il 50% del fatturato, produce una vasta gamma di vini di qualità, utilizzando soltanto varietà territoriali: Costera col Cannonau, Perdera con la Monica, Costamolino col Vermentino, Is Solinas, con Carignano e Bovale, S’elegas col Nuragus, l’Angialis vino dolce con Nasco e Malvasia, il Turriga, il più famoso e premiato vino aziendale, con Cannonau, Carignano, Bovale e Malvasia nera, il Korem con Bovale, Carignano e Cannonau, il Cerdena con Vermentino e piccole aggiunte di altri vitigni autoctoni e l’Is Argiolas, col Vermentino.

E la mia degustazione ha riguardato proprio quest’ultima etichetta. Il Vermentino con cui si produce questo vino è tipico del bacino mediterraneo e in Sardegna ha trovato la sua terra più vocata. Ma viene coltivato con buoni risultati anche in Toscana, nel Ponente Ligure dove è chiamato Pigato e sulle colline cuneesi del Piemonte col nome di Favorita. L’annata 2011 dell’Is Argiolas Vermentino di Sardegna Doc, dopo la fermentazione, ha sostato sei mesi in acciaio e due mesi in vetro.  Fa 14,5 gradi di alcolicità.

Alla vista si riscontra un colore giallino ancora in fase di assestamento, ma che già vibra di luce propria. Al naso si apre su piacevoli sentori fruttati maturi e fragranti di pesca, mela golden e albicocca. Si colgono anche pervasive note agrumate. Poi una sottile venatura erbacea attraversa le narici insieme a sfumature floreali. Il sorso è pieno, morbido, edonisticamente piacevole. La persistenza gustativa è gradevolmente fruttata e impreziosita da rimandi di pompelmo, della stessa pesca e note verdi di salvia e di rosmarino. L’alcol, poi, dona una sensazione pacatamente e gradevolmente calda. Chiude con moderate percezioni amarognole che ben accompagnano il godibile finale. Un vino veramente ottimo da abbinare a piatti a base di pesce, i tipici culurgiones sardi di patate e menta, risotto alla pescatora e carni bianche. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Serdiana (CA) – Via Roma, 56 – Tel, 070 740606 – marketing@argiolas.itwww.cantina-argiolas.it – Enologo: Mariano Murru – Ettari di proprietà: circa 260, di cui 220 vitati – Bottiglie prodotte: 2.000.000 – Vitigni: Cannonau, Carignano, Bovale, Monica, Malvasia nera e bianca, Vermentino, Nuragus e Nasco.


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