di Bruno Sodano
Il format “Non Solo Pane” di Angelo Iannuzzi, con sede principale a Vallo della Lucania, apre la sua terza sede – dopo Casal Velino – a Marina di Camerota. Una terrazza battezzata “Ferrari” con vista su uno dei porti più suggestivi del Cilento. Un arredamento – curato dall’architetto Andrea Balbi – degno di un drink bar metropolitano con sedute comode, colori e luci molto cool. Al bar troviamo Giuseppe Maiese, detto “Peppe”, il ragazzo più acclamato del locale: veloce, giovane e dinamico, serve cocktail realizzati con distillati di buon livello. Diverse le annate e le etichette di Ferrari della famiglia Lunelli. Disponibile anche qualche champagne. Sui vini ci sono margini di crescita e oggi troviamo una buona attenzione al territorio e diverse etichette estere ben ragionate.
Bello l’acquario che pullula di aragoste e granseole che vivono in uno spazio molto ampio.
L’offerta gastronomica varia dalle altre sedi seppur mantenendo il focus su pizza e il “sudshi”. Partendo dall’ultimo possiamo dire che mangiare il sushi nel Cilento non è cosa facile. Sono poche le realtà che lo fanno e comunque si allontanano tutti dal vero sushi giapponese (come del resto in buona parte d’Italia). Quello che propone Angelo Iannuzzi è un prodotto realizzato con una materia prima di altissima qualità che impiega in preparati divertenti e super gustosi.
Il punto di forza è il pescato utilizzato che viene preso per buona parte dai pescherecci cilentani. Da non perdere assolutamente i rolls fusion con il Cilento.
Le pizze abbandonano un po’ il food porn a cui siamo abituati da questo format, mantenendo comunque la personalità Non Solo Pane.
Al forno troviamo Giuseppe Radano che sforna pizze con impasto ben maturato, giusta idratazione e corretta alveolatura. Al momento la stesa è più tradizionale e meno contemporanea. Speriamo mantengano questo stile.
Non solo Pane a Marina di Camerota
Lungomare Trieste
Dai un'occhiata anche a:
- Un piatto e un vino della Costiera Amalfitana, il pairing firmato dai grandi cuochi da Vietri a Positano
- Montecorice, Sulle Onde della Collina
- Grottaminarda, ristorante Paradise
- Basile Luzzi, la certezza della semplicità a Taranto
- Totò, Eduardo e Pasta e Fagioli. Da cinquant’anni al Corso Vittorio Emanuele, la strada più lunga di Napoli
- Capri, J.K. Palace e la cucina di Eduardo Estatico
- Ischia, Il Giardino dell’Eden
- Il Vecchio Mulino 1834 a Castelfranci: solida cucina in un paesaggio da fiaba