Pizzeria DieciNoni
Piazza della Mercanzia
Telefono: 389 5885919
Aperta a cena, chiusa il martedì

Elio Santosuosso, talentuoso pizzaiolo e lievitista, non sbaglia un colpo: ne è testimonianza la nuova pizzeria, DieciNoni, in Piazza della Mercanzia, affaccio di suggestiva bellezza sul porto di Agropoli. Il locale, che gestisce insieme ad Alessandro Catuogno, uno dei tre soci e amici storici, a un anno dall’apertura è punto di riferimento per pizze, ma non solo, di assoluta qualità.
Le ragioni del successo di questo ragazzo, classe 1992, sono svariate: la modestia, lo studio, la ricerca quasi spasmodica della perfezione, la grande curiosità- che è sempre sinonimo d’intelligenza spiccata – hanno caratterizzato il suo percorso professionale.
Figlio di storici ristoratori agropolesi, l’approccio con l’arte bianca è iniziato da giovanissimo nell’attività di famiglia accanto ai pizzaioli che non conoscevano temperature di lievitazione, acidità, farine speciali, ma avevano ‘il punto di pasta’ come unico parametro per capire se l’impasto fosse pronto per essere stagliato, ossia osservandone il colore e tastandone l’elasticità.
A diciotto anni decide di trasferirsi a Roma per studiare Cinema e nel frattempo lavora in varie pizzerie per mantenersi agli studi. Proprio in quegli anni l’incontro con Giancarlo Casa de La Gatta Mangiona, un’esperienza altamente formativa per il giovane pizzaiolo che ancora non sapeva cosa volesse fare “da grande”.
Proprio grazie a lui, che ancora oggi resta il suo mentore, apprende i segreti delle lievitazioni e l’arte dell’abbinamento nei topping, mai banale ma frutto di lunghe sperimentazioni e anche di un pizzico d’intuizione.
La svolta arriva con la partecipazione, nel 2015, al concorso “Emergente Pizza Chef” che vince a solo 23 anni e da lì la decisione di abbandonare gli studi e di dedicarsi anima e corpo alla pizza.
Poi nel 2019 il ritorno ad Agropoli e, insieme agli amici di sempre Carmine Spinelli, Mario Carpinelli e Alessandro Catuogno, rileva Vinarte, noto wine bar sul Lungomare San Marco, completando l’offerta proprio con i lievitati. Tanti i riconoscimenti nel corso degli anni per il locale che, ancora oggi, resta punto di riferimento per la movida agropolese.
Proprio sulla scia del successo di Vinarte, la decisione nel 2024 di aprire DieciNoni, sempre ad Agropoli, con l’intento di creare un locale più intimo e con meno coperti, dall’atmosfera elegante, dove la proposta, orientata verso l’aperitivo – cena, tiene in gran conto degli abbinamenti pizza cocktail.
La scelta del luogo non è casuale, nella piccola piazza, che una volta era il cuore commerciale della cittadina, si respira ancora l’aria dell’antico borgo marinaro e tra le vecchie case dei pescatori, ormai quasi tutte disabitate, fa capolino il paesaggio mozzafiato della baia.
Il locale, con un elegante bancone, consta di tre ambienti: la sala vera propria con forno a vista, la veranda che s’incunea tra il verde di un giardino che spunta a sorpresa da un muro di cinta e un piccolo spazio esterno che affaccia direttamente sulla piazza.
In sala Alessandro, che si occupa anche dell’amministrazione, e una squadra di giovani, attenti e professionali, che accolgono i clienti con raro garbo.
Dal menu
La proposta spazia dalle pizze tonde, a quelle in doppia cottura, al padellino e alla pala romana che Elio chiama Quadrotti. L’ impasto è di stile contemporaneo al 75% di idratazione con la biga realizzato con farina tipo 0. Il risultato è una pizza di grande digeribilità con cornicione poco pronunciato. In altri termini, un’idea di pizza semplice, poco costruita, ma con alla base un pensiero frutto di anni di studio. Grandissima attenzione è data alla cottura che, insieme alla stesura, “deve essere perfetta”, sostiene Elio.
I topping attingono dalla straordinaria biodiversità cilentana, alici di Menaica, cacio ricotta di capra, fichi bianchi, origano e peperoncino di Ferrante e lo straordinario olio di Antonino Mennella.
Ma non solo territorio, gli anni capitolini di Elio li ritroviamo sia nella Romana “fine e scrocchiarella”, che nella Ceci e baccalà. Qualche rimando anche alla Spagna con la Catalogna e Cilento, jamon iberico e focaccia e con le croquetas, tipiche crocchette spagnole con besciamella e jamon iberico.
Tra i fritti, oltre a quelli classici, spiccano i Crocchè di baccalà, baccalà mantecato, fonduta di pecorino, composta di pere, e la Frittatina noodless che guarda ad Oriente: noodless, verdure all’orientale con salsa di soia, zenzero, mayo al limone e salsa teriyaki in una croccante e asciutta panatura: golosissima!
Per la degustazione abbiamo iniziato con la Margherita: tra le migliori mangiate negli ultimi anni, scioglievole, poco latticino, uno straordinario pomodoro San Marzano, con il cornicione che torna alla sua funzione originale, ovvero a fare “da cornice”, e prepara il palato al morso successivo.
A seguire la Baccalà e Ceci, una pizza sicuramente più strutturata, ma di grande equilibrio: fior di latte, baccalà mantecato, crema di ceci, polvere di pancetta tesa, scarola riccia cruda e un filo di miele.
Abbiamo terminato con un assaggio di Marinara andalusa: pizza “alla romana” bassa e scrocchiarella, San Marzano, olive taggiasche, alici del Cantabrico, origano e salsa aioli.
Tutte le pizze possono essere consumate anche a tranci, oltre che intere.
Contenuta ma di grande qualità, la lista dei dolci, Croccante al caramello, Tartellette con crema e frutta e il più classico dei Tiramisù.
Dal menu è possibile scegliere anche qualche secondo come il polpo grigliato con crema di ceci, il salmone scottato con salsa teriyaki oppure il più classico Pollo e Patate.
Il rapporto tra qualità e prezzo è più che onesto: sui 10 euro le pizze classiche come la Margherita, la Provola e Pepe, la Marinara; fino a 15 euro le più strutturate. Non più di 5 euro i fritti. Menu completo, escluso vini, 20- 30 euro a persona
Pizzeria DieciNoni
Piazza della Mercanzia
Agropoli
Telefono: 389 5885919
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