Come cambiano i tempi. Una volta le aziende conserviere erano come le cantine: ermeticamente chiuse all’esterno, misteriose, piene di segreti, alcuni inconfessabili.
Ora le cose stanno cambiando. Nel triangolo d’oro di Sant’Antonio Abate, San Marzano e Nocera si concentra il 75% dell’attività conserviera italiana e molti hanno iniziato a capire che è necessario fare qualità e comunicarla.
Un segno dei tempi è questo album che abbiamo beccato su Facebook postato da Angelica Sarno: è l’ultimo giorno della lavorazione e si festeggia. L’azienda dal 16 agosto al 10 settembre ha aperto le porte ai visitatori ed è la prima ad averlo fatto.
Vale mille editoriali: trasuda ottimismo, voglia di fare e soprattutto di urlare al mondo la propria qualità.
Siamo proprio contenti che sia nostro partner nella Guida alle migliori Pizzerie di Napoli e della Campania!
Vi lasciamo alle foto: parlano da sole.
Foto di Emilio Daniele
Dai un'occhiata anche a:
- La Console Generale Usa in visita a Pioppi
- Straordinari i grillo dell’azienda agricola Fondo Antico
- Nino Di Costanzo a Palazzo Petrucci: ecco la pizza d’autore
- Champagne Pommery accompagna le Stelle della Guida Michelin The Best of I MIGLIORI RISTORANTI D’ITALIA 2019
- Italia a Tavola e la consegna degli Award 2015: la grande festa a Firenze
- L’ Illuminismo bio ambientale di Montalcino
- Buona la prima di Campania.Wine Sustainability | Entusiasmo per i risultati raggiunti da parte dei presidenti dei consorzi di tutela campani «Insieme possiamo valorizzare in modo efficace il nostro patrimonio agroalimentare»
- Villa Fiorella, una serata con il Brunello di Marroneto