400 Gradi Pizzeria Lecce
Via Adriatica 4D
Tel. 391.3318359
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Aperto la sera
Pizza da 4,50 a 9,50 euro
di Tommaso Esposito
Andrea Godi è il nostromo di questo posto che lui ama chiamare Officine della Pizza.
Figlio d’arte, si è addestrato con Francesco Cassiano a Lecce e poi è venuto a Napoli.
Con Attilio Bachetti ha un feeling particolare, ma ha conosciuto un po’ tutti i pizzaiuoli veraci.
Ve ne accorgerete sfogliando il menu ricco di ispirazioni partenopee.
Lavora e studia.
Farina e impasti.
Ora gioca con la biga Lungo.
Ma nella sua mente forse è già oltre, anche perché di casa qui ci sono i Bros che con lui discettano, tra uno spicchio e l’altro, di lieviti ed enzimi.
Così tanto per criscitare. Sempre.
Cuoce in un forno a gas di moderna generazione.
E ha un primato: detiene la prima tabella in assoluto certificata Pizza Napoletana Verace Forno a Gas rilasciata dalla AVPN.
C’è la fila ogni sera e bisogna prenotare.
Pochi posti.
Tutto è easy.
D’estate c’è un fresco dehors.
Servizio giovane e veloce, ma attento a cogliere i desideri e assecondarli.
Le proposte in carta ci sono.
Denotano la ricerca e la passione .
Salento e Napoli.
Oli e pomodori.
Burrata e bufala.
Basilico e origano.
Salsiccia e capocollo.
Si comincia con qualche stuzzichino di pizza che, poi, sono prove di assaggio.
Impasti e pomodori diversi.
Scarpariello è la pizza con pomodori San Marzano e del Piennolo, parmigiano e pepe.
Compete in golosità con qualche famosa Cosacca.
Taglia M del pizzometro, grande alveolatura e leggerezza dell’impasto.
Extra Regina Doc e Margherita impeccabili.
Poi ci sono Attilio pizza a stella con le punte ripiene di ricotta e Carminella pesto di basilico, salsiccia e fiordilatte.
Strizzano l’occhio ad Attilio Bachetti e Vincenzo Esposito per chi non l’avesse capito.
L’omaggio a Totò è con fiordilatte, pesto di basilico, ricotta e pancetta croccante.
L’omaggio a se stesso, la pizza si chiama Andrea Godi appunto, è con prosciutto crudo San Daniele e burrata.
Se vi va potete finire con qualche spumone artigianale leccese.
Oppure portarvi appresso i profumi e i sapori della pizza.
Non è peccato e non fa male.
Anzi, fa bene.
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