Locanda Moresca, la trattoria che mancava a Ravello

Locanda Moresca, vista su Ravello

Locanda Moresca a Ravello
Piazza Fontana Moresca
Tel. 089 857912
www.lamorescaravello.com
Aperto a pranzo e cena da aprile a novembre

Il Rossellinis e Villa Cimbrone: dietro queste due cucine stellate a Ravello è sempre stato difficile trovare qualcosa che vada oltre la proposta turistica. Gli appassionati dei piatti tradizionali sono sempre stati costretti a spostarsi in altri comuni, il più vicino dei quali è il mitico Da Lorenzo a Scala.

Locanda Moresca, siamo alla terza stagione, rompe questo incantesimo e riempe il vuoto nella giusta maniera. Nasce dalla passione di Giovanni Sullutrone e Ferdinando Cappuccio, due intense vite spese fra professione (architetto l’uno, dirigente di banca il secondo) e politica sempre accompagnate dal culto del buon mangiare, dai corsi da sommelier, dalla ricerca delle tradizioni perdute.

Giovanni, ex presidente del Consiglio Regionale della Campania nei “tiempe bell’ ‘e na vota”, ha sfruttato il suo mestiere per ristrutturare in albergo con l’aiuto di Paolo Mazzucca la vecchia casa di una zia che affaccia su una delle piazze più suggestive del paese. Nell’hotel, nove stanze, si rivive l’atmosfera dei magici anni ’60 con le piastrelle in ceramica multicolori oltre che di una vista mozzafiato che da sola vale il viaggio.

I due amici hanno scelto una linea semplice, impostata inizialmente da Raffaele Vitale, con ricette di stagione, buona spesa al mercato ed esecuzioni precise senza troppi voli pindarici.

In cucina una giovanissima, Roberta Proto, che inserisce alcune idee personalizzate in questa linea storico-tradizionale.

Noi abbiamo provato la Locanda in una serata speciale, dedicata al Montevetrano di Silvia Imparato, ma i piatti proposti erano quelli del menu, a cominciare da questa frittura perfetta.

Il piatto che meno ci è piaciuto è questa “cassatina” peché sacrifica troppo il mare alla voglia di stupire esteticamente. Senza il latticino che lo copre è perfetta, mangiata insieme invece diventa troppo morbidosa e dolce.

Di grande gusto invece le esecuzioni dei primi piatti, con gli gnocchetti e soprattutto con una spaghetto alla colatura in stile amalfitano, anzi in stile Raffaele Ferraioli.

 

Centrato anche il baccalà a cui per l’occasione è stato tolto l’amaro delle olive per l’abbinamento con il rosso base di Silvia Imparato.

Perfetto anche il dolce, un ricotto e pera fatto in proprio di grande classe.

La carta dei vini è colta, parte dalla referenze della Costiera, poi quelle della provincia di Salerno, infine Campania e Italia. Molto in linea con il menu.

CONCLUSIONI
Questa locanda esprime lo spirito allegro  e scanzonato della Costiera Amalfitana. La sera, rinfrescati dalla brezza che sempre carezza Ravello, è davvero difficile decidere di alzarsi e di andarsene. La cucina è psicologicamente molto ben centrata, la mano della giovane Roberta è decisamente felice oltre che istintiva e un affinamento tecnico con degli stage in Italia e all’estero in inverno potrebbe davvero portare a grandi risultati. La formula della felicità è infatti quella di una semplicità eseguita al massimo livello.

Locanda Moresca a Ravello
Piazza Fontana Moresca, 8
Tel- 089 858400
www.lamorescaravello.com
Aperto a pranzo e cena da aprile a novembre

 


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