di Enrico Malgi
Chiamatelo pure laboratorio “Negroamaro”, oppure studio senza fine di un vitigno salentino estremamente poliedrico e versatile come pochi altri. Sfaccettature di ogni sorta: rosso, rosato, bianco, spumante, passito e perfino surmaturo. Già “surmaturo”, cioè con le uve raccolte dopo un appassimento naturale sulla pianta per farne un vino “amoroneggiante” e dotato di elevata alcolicità.
Ed è proprio quello che capita con la nuova etichetta Malassiso Copertino Rosso Riserva Dop 2015 dell’azienda vitivinicola Marulli, appena uscita sul mercato. Blend di negroamaro al 70% e saldo di montepulciano. Maturazione per un anno in vasche di cemento, un anno in barriques e, per par condicio, un altro anno di elevazione in vetro. Volume alcolometrico di quindici gradi. Prezzo finale di 32,00 euro.
Splendente colore rosso rubino carico nel bicchiere, con vitali accenni purpurei. Bouquet affascinante con risvolti fruttati, florerali e vegetali. Forte l’impronta speziata molto pregevole. Toni terziari di cioccolato, di tabacco, di caffè, di mentolo, di balsamo e di tostato. Toni sapidi e minerali. Sorso caldo, integro, polposo, morbido, ferroso, profondo e sapientemente strutturato. Accenno tostato. Buona l’acidità, nonostante la ritardata raccolta delle uve. Nelle pieghe stupisce poi la elevata carica tannica, non sempre consona ad una bottiglia di negroamaro. Palato comunque elegantemente ricamato e disponibile a un finale seducente, voluttuoso e persistente. Su carni e formaggi soprattutto, ma anche su una bella zuppa di pesce alla gallipolina.
Sede a Copertino (Le) – Via Grottella, 155
Tel e Fax 0832 932821
info@vinimarulli.com – www.vinimarulli.com
Enologo: Francesca Marulli
Ettari vitati di proprietà: 20 – Bottiglie prodotte: 55.000
Vitigni: negroamaro, primitivo, malvasia nera, montepulciano, merlot, syrah, moscato reale, verdeca e chardonnay.
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