Napoli, Antica Pizzeria I Decumani

Pubblicato in: Le pizzerie

Via dei Tribunali 58
Tel. 081.5771309
www.pizzeriaidecumani.it

Aperto sempre, chiuso lunedì

di Tommaso Esposito

Beh da queste parti non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Le pizzerie abbondano: dai Sorbillo a Di Matteo e Cacialli che si contendono il primato presidenziale di Clinton a passeggio per Napoli.

Stasera son qua con amici che festeggiano Anna.

Bella occasione per conoscere la pizza ai Decumani.

Stanno a ridosso dell’antro che introduce nelle viscere di Partenope e un po’ all’ombra della basilica di San Paolo Maggiore che fu tempio dei Dioscuri Castore e Polluce.

Ambiente simpatico, rustico, tavoli in marmo, tante statuine di pastori e Pulcinella. San Gregorio Armeno è fin troppo vicina.

Look rifatto per i turisti, insomma, ma anche per il passaggio generazionale.

Società di fatto non familiare.

Giovanni Serappi fa la parte del nonno e sta alla cassa.

Enzo Zarelli quella del giovin nipote e gira tra i tavoli pigliando comande e dando consigli.

Menu ricco: 45 varietà di pizze e fritturine varie.

Poche birre, ma sicure: l’italica Peroni e la teutonica Paulaner.

Soltanto Falangina o Aglianico . Manca il Gragnano o l’Asprino, ahimè!

Scelgo la bionda tedesca.

Giungono i boccali riempiti alla spina e subito dopo le verdure fritte in pastella.

Ci son fiori di zucchine e zucchine a losanga.

Melanzane, tittoli ovvero tranci di polenta detta in vernacolo farenata.

E poi arancini, crocchè, pizzelle con le alghe e con i maccheroni.

Insomma un tempura copioso. Un gran fritto all’italiana.

Com’è. La tavola dice buono. Annuisco.

Ecco i diavoletti.

Questi son gustosi e succulenti. E’ pasta fritta con pomodorini, rucola, scaglie di parmigiano e olio piccante. Vanno a ruba. Peppe e Pasquale reclamano il bis.

Attenti che giungono le pizze.

Con il menu si è giocato al lotto stasera.

34 – Pizza alla Salvatore ha il cornicione ripieno di ricotta e prosciutto e raccoglie un bocconcino di bufala tra i pomodorini. Finalmente il cornicione fa veramente puuhff . E’ buona.

12 – Sorrento con provola pomodorini e tanto basilico. L’affumicato della provola mi piace sempre quando vado a pizza. Tiene meglio della bufala. La mia è un po’ più cotta. Dipenderà dalla temperatura di cupola o dai secondi in più di giacenza sul piano del forno?

Lo chiariremo quel dì che Luciano convocherà a Napoli la Pizza Consensus.

Assaggio allora quella del mio vicino.

1 – Margherita la classica. Fa puuhff ed è elastica. Va bene così.

Raffaele punta sull’ 8.

La Parigina con mozzarella, panna e prosciutto. Lui gira il mondo.

Per finire assaggio gli angioletti: pasta fritta con zucchero a velo e cioccolata cioccolata.

Vivaddio niente Nutella.

E’ stata una bella pizzata. Son contento per Anna, ma anche per me.

E poi qua dietro, tra il cardo e I Decumani, la pizza non delude mai

A prezzi da sballo ancora dentro i 10 euro.

E’ ll’aria ch’o mmena.


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version