Orma Roma di Roy Caceres
Via Boncompagni, 31
Tel. 06 854 3182
Sempre aperto, sabato solo la sera
Domenica chiuso
Confessiamo il nostro debole per Roy Caceres, debole gastronomico. Ci è sempre paiciuta la vitalità spumeggiante latino americana che troviamo nei suoi piatti, nel modo di presentarli, abbinata alla golosità della pasta, al suo modo di vedere l’incrocio di prodotti, la sua costate attenzione alla freschezza e alla materia prima di qualità.
Per questo siamo stati fra i pochi che lo abbiamo seguito, dopo la chiusura di Metamorfosi, a Carnal.
Ecco perchè siamo molto contenti dell’apertura di un nuovo locale, Orma, anagramma di Roma a chi dovesse sfuggire. L’ambiente è rilassante, pietra e tanto legno, soprattutto luminoso, materiali che noi preferiamo comunque vengao interpretati. Il messaggio, più che la essenzialità, è la semplicità. Quella semplicità che ritroviamo nei piatti ma che non è frutto della banalizzazione, bensi di un impegno tosto, lungo e severo. Al piano di sotto la buona cantina decisamente ben curata da Matteo De Paoli e ampia. Ci è molto piaciuto il fatto che non è una cantina modaiola: aggiornata senza perdere di vista i grandi classici che formano lo scheletro della eccellenza vitinicola italiana.
Roy padroneggia il vegetale, i prodotti del mare ma è soprattutto con la carne che si sente a proprio agio: il piatto della pecora è un classico imperdibile. Preceduto da tutta una serie di portate alla maniera spagnola che si susseguono e si alternano radicchio trevigiano. La sala è ben gestita da Simone De Florio. Anche l’idea di spostarsi, l’aperitivo al bancone, un paio di portate allo chef table e il finale al tavolo ricorda l’idea di Albert Adrià nel mitico Tickets, lo spostarsi elimina la monotoia del pasto ed è divertente poter guardare la sala da diverse angolazioni. Straordinario il carciofo, cottura della pasta all’italiana, perfetta. Due menu degustazioe a 120 e 150 euro (cinque e otto portate), il secondo a mano libera. Possibile mangiare alla carta, due i percorsi di abbinamento di 80 e 110 euro
Da sottolineare la collaborazione con l’Orto di ClaPi a Campagnano Romano che garantisce vegetali e frutta freschi e puliti ed obbliga alla stagionalità i menu.
Cosa si mangia da Roy Caceres
Dai un'occhiata anche a:
- Ameglia, Paracucchi Locanda dell’Angelo: mangiare la storia
- Roma, ristorante Settembrini Vino e Cucina
- L’Osteria di Monteverde a Roma: il piacere del locale di quartiere
- Galleria Navarra, a Piazza dei Martiri torna lo Spaghetto alla Saponara
- L’Altro Uliassi: il menu di caccia come non lo avete mai immaginato
- Pizzeria Lazzaroni di Giancarlo Casa e Massimiliano Ceccarelli. Quando puoi veramente dire: pizza napoletana a Roma
- Taverna Angelica a Roma, Genovese ed “esplosione di pomodoro”: la tradizione napoletana all’ombra della capitale
- Ristorante Pizzeria Il vecchio e il mare a Firenze. Quando il pesce finisce sulle pizze