Ostuni. Ristorante Odissea di Anna Tasselli

Via Francesco Vitale
Tel. 0831 334750  mob. 3490956520
www.ristoranteodissea.it

info@ristoranteodissea.it

Sempre aperto, chiuso il mercoledì
Ferie a ottobre

di Marina Alaimo

Ostuni è uno dei più bei borghi italiani. Siamo in provincia di Brindisi, nell’alto Salento, vicinialla Murgia Carsica, formata da numerosissime casette di un bianco accecante, arroccate su tre colli che guardano la costa adriatica. In cima al paese, sul colle più alto, spicca già in lontananza la Cattedrale di stile romanico gotico e ci si arriva dopo aver attraversato un incantevole percorso fatto di olivi secolari, terra rossa e muretti di pietra a secco.

In paese, come in tutto il territorio circostante, ciò che più affascina, oltre all’armonia delle forme che ricordano quasi un paese disegnato sulla pagina di un libro di fiabe, sono i colori, decisi, intensi ed avvolgenti. Dal punto di vista turistico Ostuni offre tantissimo: ha numerosi siti storici ed archeologici di notevole interesse, risalenti ad epoche diverse ed antichissime, la costa è molto bella, con spiagge bianche ma anche tratti rocciosi, ha mantenuto una forte identità che affascina chiunque arrivi, pur essendosi aperta agli schemi moderni di ospitalità.

E’ animata da un’insolita vivacità di locali molto curati ed invitanti, ma anche dai ritmi lenti delle vecchie signore sedute nei vicoli del paese a fare inciuci taglienti e coloriti che difficilmente riuscirete ad ignorare. Il paese per la bellezza delle spiagge, per la purezza dell’acqua del mare ed i servizi offerti ha ricevuto i riconoscimenti della Bandiera Blu e delle 5 Vele di Legambiente.

Il ristorante Odissea di Anna Tasselli ha sede in un vecchio convento francescano del 1200, posto in posizione strategica, affacciandosi dalla grande terrazza si può godere della splendida vista sulla costa affiancata per chilometri e chilometri da un’immensa distesa di olivi secolari, alle spalle invece impera la presenza della Cattedrale circondata dalle mura medievali.

Appena entrati Anna ci mostra con orgoglio l’antico frantoio ottocentesco situato di fianco alla sala interna, separato da una vetrata che ne rende possibile la vista durante il soggiorno. La sala esterna si articola in uno splendido agrumeto dove tra luci soffuse ed una estrema cura dei particolari si gode di un’atmosfera intima ed accogliente.

La cucina proposta punta decisamente ai prodotti del mare, è di impronta tradizionale, con qualche accento un po’ demodè, come i crudi di salmone pesce spada e tonno marinati offerti tra gli antipasti.

Tra gli antipasti abbiamo provato anche la parmigiana di ricotta, scamorza affumicata e zucchine

poi i ravioli di pesce spada con gamberi di Gallipoli e perle di Balik, ancora millefoglie di orata e melanzane

Poi la tradizionale “incapriata” (purea di fave e cicoria) con gamberone viola avvolto in lardo di Martina Franca.

Tra i primi abbiamo assaggiato degli ottimi ravioli di zucchine e melanzane con cacio ricotta

Seguiti da una coda di rospo su crema di patate con crema mediterranea fatta di olive, capperi ed olio extravergine d’oliva.

In abbinamento ai  piatti abbiamo scelto a tutto pasto con un eccellente Minutolo 2010 di Polvanera, vino estremamente interessante, dai profumi intensi che ricordano un po’ le caratteristiche di un moscato, ha toni erbacei, sentori di timo ed agrumati, il sorso è pieno e scattante con acidità volitiva, accenti salini e lunga persistenza.

Molto buoni  i dolci  tra i quali abbiamo scelto un delizioso “sporca musso”, così detto perché è impossibile non imbrattarsi il viso gustandolo, una sorta di millefoglie con crema pasticcera e fragole

poi una delicata bavarese di fragole.

Un bel posto, insomma, condito dalla simpatia e dalla competenza di Anna.



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