Puteus Salice Salentino Dop Rosso Riserva 2008 | Voto 87/100

Pubblicato in: in Puglia

Azienda Vinicola Mocavero

Uve: Negroamaro e Malvasia Nera
Fascia di prezzo: 12,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35

Arnesano è uno dei tanti piccoli e vocati comuni enologici dell’hinterland leccese posizionato nella Valle della Cupa, proprio in mezzo alla penisola salentina ed equidistante dai due mari Adriatico ed Ionio, da cui prende in faccia a destra ed a manca un fresco venticello ed aspira poi sapidi profumi. Proprio qui dal 1950 ha cominciato la sua avventura l’Azienda Vinicola Mocavero, che ha comunque origini ancora più remote che risalgono addirittura all’inizio del XX secolo. Pietro Mocavero (in lingua araba questo cognome vuol dire guerriero) ed i figli Francesco e Marco sono gli attuali proprietari, eredi di una lunga tradizione vitivinicola, che non hanno mai smesso di percorrere i sentieri della sana passione per poter proporre preziose bottiglie di vino che sono esportate in Italia ed all’estero e che sono state oggetto di innumerevoli riconoscimenti.

La produzione è ampia e variegata, laddove sono privilegiati i classici vitigni locali, in modo particolare il negroamaro il primitivo e la malvasia nera. Nell’occasione ho sottoposto al mio consueto esame sensoriale l’etichetta Puteus Salice Salentino Dop Rosso Riserva 2008, frutto del tradizionale blend salentino composto dall’80% di negroamaro e saldo di malvasia nera di Lecce. I ceppi sono allevati col tipico sistema ad alberello su un terreno calcareo-argilloso.

Dopo la fermentazione ed un prolungato contatto con le bucce, il vino transita in serbatoi di acciaio per un anno, per poi trascorrere altri sei mesi in botti di rovere e altrettanti in vetro per completare l’affinamento. Il tasso alcolico arriva a toccare i 13,5° C.

Il colore che s’intravede nel bicchiere è di un nitido rubino-violaceo con spiccati riflessi luminosi. E già questo è sinonimo di un vino ancora giovane. L’impatto olfattivo è contraddistinto subito da profumi di terra umida, di fiori di campo e di frutta rossa boisè, seguiti immediatamente da impronte speziate di pepe nero e chiodi di garofano e da una corrente salino-salmastra.

Il sorso entra deciso in bocca e si mette a giocare con nonchalance su una naturalezza di toni evoluti, frutto di intensi e ricamati sapori che appagano il palato. Il vino si dimostra integro, polposo, fragrante, balsamico, tabaccoso, speziato, elegante, complesso, profondo, strutturato, minerale e ricco di sfumature morbide che vanno a braccetto con un’aristocratica finezza tannica. Il finale è abbastanza lungo e, grazie alla percentuale di malvasia nera, è meno amarognolo del solito negroamaro. Da associare a piatti strutturati e tipici della cucina di terra salentina. Prezzo molto interessante. Prosit!

 

Questa scheda è di Enrico Malgi

 

Sede a Arnesano (Le) – Via Mallacca Zummari
Tel. e Fax 0832 327194
info@mocaverovini.itwww.mocaverovini.it
Enologo: Benedetto Lorusso

Ettari vitati: 65, di cui 35 di proprietà
Bottiglie prodotte: 600.000
Vitigni: primitivo, negroamaro, malvasia nera, aglianico, aleatico, cabernet sauvignon, verdeca e chardonnay.

 

 


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