Radici – Pizzeria Agricola a Pietrelcina

Pubblicato in: Le pizzerie
Radici - Pizzeria Agricola - L'Insegna

Radici – Pizzeria Agricola Pietrelcina
SS212  n.69
Telefono: 351 919 0762
Chiuso martedì
Aperto la sera, sabato e domenica anche a pranzo

di Tiziano Terracciano

Scrutando il web questa pizzeria aveva attirato la nostra attenzione, un po’ per l’aspetto delle pizze e un po’ per la denominazione “Agricola” che rievocava, nella filosofia del locale, la ricerca di prodotti di eccellenza nel proprio orto e tra i produttori autentici del Sannio.

Quindi appena abbiamo potuto, in un tardo pomeriggio domenicale, ci siamo incamminati e abbiamo raggiunto Pietrelcina, luogo non solo di culto ma anche di sorprese eno-gastronomiche.

La Domenica il locale apre anche a pranzo e alle 19:30 è pronto per accogliere i clienti serali. Noi siamo tra questi, anzi i primi, visto che per tornare a casa dobbiamo fare una sessantina di km. Veniamo accolti da un gentilissimo servizio di sala e da un locale con due grandi sale, bello e ben riscaldato.

Dopo aver ordinato il vino dalla fornita Carta (un Aglianico del Taburno Docg Pentime 2018 dell‘Azienda Agricola I Colli del Sannio di Torrecuso[14 euro]) cominciamo a leggere il Menù e cattura la nostra attenzione la Giallo Pomodoro [9 euro], una rivisitazione in chiave Sannita di una delle nostre pizze preferite, con appunto Pomodorini Gialli, Mozzarella di Bufala, scaglie di Pecorino e il Salame Spalmabile Selezione Muccio (una sorta di ‘nduja Sannita fatta da uno dei produttori della Salsiccia Rossa di Castelpoto).

Altra proposta che ci invoglia è la Terra Viva [8 euro] con crema di Caciocavallo, Provola, Cicoria  ripassata e Capocollo.

Al primo morso l'”effetto wow” rapisce la mente, complice la scioglievolezza della pizza ed il meraviglioso sapore degli ingredienti che monopolizzano l’attenzione dei sensi. E più si va avanti e più si gioisce, tra stupore e godimento per l’eccelso lavoro fatto per creare delle pizze con un magistrale impasto che va in simbiosi con il perfetto bilanciamento di eccellenti prodotti del territorio.

A questo punto ne vogliamo sapere di più e cominciamo a fare qualche domanda al personale di sala (che ha la premura di accertarsi costantemente che tutto proceda bene per gli ospiti) e a spulciare la rete per scoprire l’artefice di cotanta bontà. Ed ecco uscire fuori la foto dello Chef e Maestro Pizzaiolo Gerando Rossi mentre accarezza vigorosamente il suo impasto, sormontato da una didascalia che recita: “Da cinque generazioni la sua famiglia Rossi/Del Buono tramanda tradizioni culinarie. Il suo trisavolo Umberto Del Buono nel 1870, insieme al pizzaiolo Esposito, creò la famosissima pizza Margherita”.

Dopo la pizza non ci perdiamo un assaggio di alcuni fritti artigianali [1,50 euro a pz.]: Arancino al profumo di mandorle e ortaggi; Crocchè di patate del nostro orto; e quello che ci viene detto essere un must irrinunciabile del locale, la Ricottina fritta.

Per toglierci la curiosità e lo sfizio di questa #PizzaAgricola abbiamo percorso 130 km #AndataEritorno, con passeggiatina tra i vicoli di Pietrelcina annessa, e li rifaremmo senza esitazione, anzi li rifaremo sicuramente a breve, perché una pizza così non si dimentica facilmente!

 

 


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