Ristorante Vesuvio dell’Hotel Mediterraneo a Sorrento: vista mozzafiato e cucina concreta

Ristorante Vesuvio dell’Hoyel Mediterraneo a Sorrento
Corso Marion Crawford, 85, Sant’Agnello
Aperto la sera
Tel. 081 878 1352

Ristorante Vesuvio a Sorrento, lo chef Saccone con il maitre Salvatore

Una cosa è certa, il Covid non ha fermato lo slancio della ristorazione d’albergo a Sorrento e, più in generale, in Campania. Si dice che se Milano non riparte anche l’Italia resta ferma, stesso discorso per il turismo: quando la capitale della Penisola Sorrentina riprende a girare allora le cose vanno bene per tutti. Una esperienza nel campo del turismo nata ormai alla fine dell’800 e si vede.
Stavolta siamo all’Hotel Mediterraneo, completamente ristrutturato, con piscina, posto auto, roof attrezzato per gli aperitivi e il ristorante Vesuvio rimesso a nuovo dalla propria che ha iniziato a investire, a cominciare dalla carta dei vini.

Ci eravamo stati a fine stagione, ma per scrivere abbiamo atteso una seconda visita a stagione iniziata per poter essere più precisi e affidabili con i lettori. Come tutti gli alberghi che affacciano sul mare, il ristorante Vesuvio gioca facili le sue carte diincanto, con il sole che tramonta dietro Ischia e Procida e l’atmosfera che diventa più intima e rilassata.
Il servizio di sala è di mestiere, professionale, attento.

 

Cosa si mangia al ristorante Vesuvio dell’Hotel Mediterraneo

La proposta è così organizzata, scelta alla carta a parte. Due degustazioni da cento euro. La prima, Di Tutto un Po’
“Per chi desidera provare più pietanze ma non vuole trascorrere troppo tempo al tavolo! Il Nostro Chef vi darà un’ampia idea della sua cucina con una selezione di “tapas” estratte dal nostro menu. Proseguirete con una portata principale a vostra scelta.
Termineremo al meglio con vari assaggi di desserts”. La seconda Che Sorpresa! “Dateci le coordinate dei vostri gusti e lasciatevi trasportare in una degustazione dei piatti più rappresentativi del nostro Chef  all’ insegna delle eccellenze della Campania”. Più due abbinamenti da 50 e 75 euro.

 

La cucina dello chef Saccone ha le sue salde radici nel territorio per quanto riguarda i prodotti e i riferimenti nella proposta. Difficilmente il cliente locale si sente spaesato mentre chi viene da fuori entra subito in quello che è il gusto tipico partenopeo fondato sulle acidità naturali del limone e del pomodoro.
I piatti del menu sono ben eseguiti, si cerca il sapore, non ci sono piroette tecniche ed estetiche superflue. Direi che è una solida cucina di chi il mestiere lo conosce e che deve accontebtare tutti i clienti.
Decisamente buoni i dolci.

Prima di lasciarci alle conclusioni, un bonus per la colazione, davvero un grande inizio di giornata con ampie scelte alla carta salate oltre che naturalmente i dolci tipici, spremute, frutta. Insomma, veramente vale la pena di provare.

CONCLUSIONI

Mettete pur ein conto una vostra visita in questo albergo. Passerete una bella serata con vista sul Vesuvio e sul Golfo, con un servizio appassionato e preciso e ottima cucina molte ben eseguita in cui si ritrovano il mare e i sapori tradizionali.
Ale


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