Il primo sorso di Negroamaro è rosa, una espressione tipica di questo grande vitigno pugliese a cui da tempo tante aziende hanno rilanciato con impegno sulla scia del crescente successo dei rosati. Dario Stefano, senatore da quasi dieci anni, non ha dimenticato l’agricoltura e la sua terra, il Tacco dell’Italia, di cui si è occupato, molto bene a giudizio unanime da assessore con Vendola presidente. Ed ecco allora, per la terza volta, il suo rosato curato da Riccardo Cotarella: fruttato al naso, sapido e fresco al palato, con un finale travolgente che invita a ripetere il sorso, ancora e ancora. Finezza, eleganza e bevibilità. Una piccola chicca che, come tutte le etichette nate dalla passione per le proprie origini e per le tradizioni vitivinicole del Salento, vale la pena di conoscere e di spendere a tutto campo, dalla pizza ai crudi, dalle carni bianche alla cucina di pesce più strutturata. Imperdibile in questa estate, speriamo di pace.
TENUTE STEFÀNO
CELLINO SAN MARCO (Br)
Ettari: 1,5 di proprietà
Bottiglie prodotte
7000
Prezzo: sui 14 euro
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