Un anno benedetto per questo sito: 4.360.360 (+41,36%) di visite, 2.862.369 utenti unici (+52%), 6.603.219 pagine lette. Letture in tutti gli stati del mondo. Prima città si conferma Roma, seconda Napoli terza Milano

Pubblicato in: Breaking News
Dati visite 2019

Caro Lettore,

i dato cantano e ci parlano di un anno fantastico in un periodo in cui i social stanno prosciugando completamente i blog e i siti senza contenuti. Entriamo nel nostro sedicesimo anno con una voglia matta di raccontare e soprattutto di essere liberi, dalle antipatie e dalle simpatie. Ci divertiamo e i dati lo confermano: ovunque siamo in crescita, comprese le nuove sessioni.
La conferma che in una orchestra tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile.
Dal 2004, anno di nascita di questo blog, tante cose sono cambiate, ma la nostra voglia di dare spazio al buono della nostra gastronomia non si ferma. Siano particolarmente orgogliosi quando sfruttiamo la nostra potenza mediatica per dare spazio a piccole realtà artigianali prouttive che altrimenti nessuno si filerebbe. L’Italia è ancora questo e tanti giovani stanno tornando alla terra e al buon artigianato alimentare per essere liberi.
Raccontiamo le cose belle ( e siamo orgogliosi quando abbiamo il tuo riscontro) e talvolta quelle brutte, mai con lo spirito di demolire il lavoro degli altri, ma rivendicando il diritto di dire la nostra quando non siamo d’accordo con certe scelte.
Vogliamo ricordare che ormai in questo blog ci sono circa 25mila articoli e che nessuno, DICO NESSUNO, è stato mai pagato.
Sino a qualche anno fa davo per scontato questa cosa, anche perchè siamo una testata registrata dal 2010 e la legge ci obbliga a indicare quando si fa pubblicità. Ma di fronte al proliferare generalizzato di una informazione che si è trasformata in comunicazione senza dichiararlo, dobbiamo per forza precisare il nostro modo di essere.
Non perchè siamo contro la pubblicità, anzi. Ma perchè è giusto che il lettore sappia esattamente quando legge un contenuto giornalistico e quando invece una informazione pubblicitaria.
Lo dice la legge, lo dice la deontologia professionale.
Non tutti fanno questo, siamo in minoranza, ma alla fine è proprio questa la nostra forza perchè si percepisce questa profonda differenza se non si è  in mala fede o se è un ufficio stampa che non è stato accontentato come spesso capita.
Perchè la lezione del 2019 per noi è stata questa: la vera differenza è quella tra professionisti e dilettanti. Tra le due è sorta sul web la categoria dei dilettanti che vogliono fare i professionisti ma per loro sfortuna il tempo è precocemente galantuomo. Come se io solo perchè indosso la toga dicessi di fare l’avvocato!!!!
Vogliamo raccontare una Italia che non si arrende, che investe nonostante tutto, una Italia creativa, capace di esportare il grande made in Italy in tutto il mondo.
E lo faremo con gioia anche in questo 2020.
Sarà un anno bellissimo, anche perchè ha un giorno in più!
Auguri caro Lettore e, soprattutto, buon divertimento!

 


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