Vitigno & Terroir, successo annunciato dell’Ais Salerno

Pubblicato in: Eventi da raccontare

di Nunzia Gargano

 È terminata ieri la quinta edizione della manifestazione “Vitigno & Terroir”. Nello scenario di Palazzo Calvanese,  frazione Lanzara di Castel San Giorgio, gli appassionati e i cultori di vino hanno avuto la possibilità di fare una full immersion tra le migliori aziende vinicole campane. Il week end appena trascorso si è contraddistinto per la grande affluenza di pubblico selezionato in un luogo che è fiore all’occhiello dell’intero Agro Nocerino-Sarnese. La kermesse ha ormai una formula consolidata grazie soprattutto alla sinergia tra la delezione Ais (Associazione italiana sommelier) di Salerno e l’associazione “Amici di Villa Calvanese” di cui è presidente Maristella Caputo, quotidianamente impegnata nella promozione di attività che riescano a tenere alto il nome di Castel San Giorgio e dell’intero comprensorio.

In realtà, uno dei protagonisti  nascosto dietro le quinte fino alla degna conclusione – è stato l’organizzatore di “Vitigno & Terroir”. Carmine Capuano, questo il suo nome, ha il merito di aver inventato una formula vincente che si sta radicando di anno in anno. Giovane, volenteroso e capace, quest’ingegnere con la passione per il vino, la birra e tutto ciò che è cibo di alta qualità ha lavorato ininterrottamente nelle ultime due settimane affinché niente venisse tralasciato.

Il salotto del vino monovitigno autoctono campano si è contraddistinto per essere un grande evento che al suo interno, al pari di una matrioska, conteneva tanti altri eventi. Per gli ospiti c’era solo l’imbarazzo della scelta. Oltre alla degustazione dei vini delle diverse aziende vinicole intervenute, il pubblico ha avuto la possibilità di imbattersi e conoscere tanti altri prodotti d’eccellenza: il tagliere di salumi e formaggi adeguatamente preparato dalla macelleria di Gerardo Salvati alla frazione Fimiani, la pasta del pluripremiato pastificio artigianale Vicidomini, il pomodoro San Marzano Dop dell’azienda Danicoop di Sarno, l’olio extravergine d’oliva del frantoio Romano di Ponte (Bn).

Un momento indelebile nelle menti dei partecipanti sarà il cooking show della serata finale. Lo chef Rinaldo Ippolito, patron dell’Osteria del Castello alla frazione Curteri di Mercato San Severino, ha presentato e illustrato alle trenta persone partecipanti il piatto pensato per l’occasione, Candele Vicidomini  ripiene di braciola di capra con crema di pecorino poco stagionato. La pietanza è stata accompagnata dalla degustazione di tre vini selezionati accuratamente dall’Ais Salerno e illustrati dal delegato Nevio Toti.

Durante il cooking show, Rinaldo Ippolito e  i prodotti utilizzati per la degustazione sono stati presentati da Marco Contursi, fiduciario condotta Slow Food dell’Agro con me.
Appuntamento al prossimo anno.


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