I Moresani a Casal Velino, l’agriturismo perfetto del Cilento

Pubblicato in: Gli agriturismi più belli
I Moresani, veduta Palinuro

I Moresani, località Moresani   
Casalvelino
tel 0974 902086

Ecco un vero agriturismo, capace di mettere a tavola quasi esclusivamente quello che riesce a produrre, dagli ortaggi al grano, dalla frutta ai legumi, dall’olio alle carni. Un vero discorso di territorio, portato avanti da tre generazioni che reggono anche due presidi Slow Food, il cacioricotta di capra del Cilento e le olive ammaccate di Salella, oltre che naturalmente le dop Cilento dell’olio e del Fico Bianco.
Ogni anno, almeno a fine stagione, cerchiamo di essere qui per godere della verità dei prodotti e delle ricette, un esempio per tutti. Stavolta, oltre che da stratosferici fusilli al sugo di braciola di capra, siamo rimasti sconvolti da un culatello cilentano dolcissimo, presentato con i fichi bianchi del Cilento appena colti. Una goduria insuperabile. D’inverno questa azienda agrituristica chiude, per dedicarsi alle diverse produzioni.
Consigliando sempre di prenotare, vi lasciamo alle foto del nostro ultimo pranzo (i vini però sono della mia cantina) e al racconto di Marco Contursi, assolutamente attuale.

Agriturismo I Moresani, il menu

Report del 22 Ottobre 2019

di Marco Contursi

Agriturismo I Moresani. Casalvelino, terra del gusto. Qui ci sono due delle tavole campane che preferisco, sicuramente quelle che ho visitato di più da maggio ad oggi. La cosa particolare che sono agli antipodi, una di sapori schiettamente marinari, l’altra con una anima sinceramente terragna. Due posti del cuore. Oggi vi parlo dei Moresani.

E’ l’agriturismo perfetto, quello che può essere usato come cartina tornasole per valutare tutti gli altri. Il posto dove ti senti a casa e non ospite.

Esagero? Parliamone. Innanzitutto ci lavora una famiglia intera, 3 generazioni che si danno da fare ognuna con un suo compito: c’è chi alleva, chi coltiva, chi trasforma, chi cucina, chi si occupa del ristorante. Avere tante braccia permette, di produrre il 100% di quello che si somministra, una percentuale irraggiungibile per la quasi totalità degli agriturismi italiani: salumi, formaggi, carni fresche, olio, legumi, verdure, cereali, pasta, pane, farine, conserve, infusi, tutto è fatto in azienda. TUTTO. Si allevano mucche, maiali, capre, animali da cortile. Si fa un ottimo olio biologico e ben due presidi slow food, il cacioricotta e le olive ammaccate.

Ci sono stanze accoglienti, forse un po’ piccolo solo il bagno. L’azienda agrituristica è tenuta bene, tanti fiori a rallegrare i viali, e c’è anche il maneggio. La cucina è solida, di tradizione, ma senza gli eccessi grassi che a volte si riscontrano in chi fa piatti “genuini”.

Qui trovate tante verdure, condite con un ottimo olio di olive salella, biologico, sempre secondo stagione. La pasta (cavatelli, fusilli, ravioli), viene tirata a mano dalle nonne, mentre i nipoti guardano, giocando col cellulare, semmai un po’ sbuffando se gli chiedi di prendere qualcosa in cucina.

Quando sei adolescente, magari alle prese con le prime cotte, non puoi capire la fortuna di nascere qui, di avere una famiglia così, una azienda così. Ma col tempo capiranno.

Un altro motivo per venirci adesso? Il meraviglioso camino nella sala da pranzo. Coi primi freddi, i ciocchi scoppiettanti porteranno calore, non solo al corpo ma anche al cuore. Se non bastasse ci saranno sempre i sorrisi sinceri di Domenico, Gino e Carmine, le melanzane imbottite, un capicollo e una pancetta, tra i migliori provati di suino chiaro. E ancora, scarole, borragine, broccoli, foglie e patate, cicoria e mille altre verdure, selvatiche o coltivate nei terreni circostanti, che degradano dolcemente nel mare, tra i più puliti d’Italia.

I secondi, siano essi la squisita polpetta di podolica, o una sontuosa bistecca dello stesso animale, allevato rigorosamente in azienda, o ancora pollo ruspante e maiale, sempre loro, ca va sans dire, accompagnateli con le patate fritte fresche, buonissime. La carne è cotta alla brace di ulivo, i pomodori gialli invernali che oggi adornano tutte le travi della pensilina esterna, regalano un sugo indimenticabile.

Avete poca fame? Mangiate due uova cotte insieme a questi pomodori, adagiate su una fetta del pane scuro di saragolla. Un filo d’olio. Basta. La felicità è più vicina di quello che pensate, seppur effimera. Dura il tempo di finire l’ultimo boccone di questo pasto frugale (uova, pomodori e pane) ma di un buono che non vi dico. Lasciatevi sempre, lo spazio per i dolci, tutti meritevoli, soprattutto quelli realizzati con una crema che è parente stretta della chantilly. Gli infusi di fine pasto li prepara Domenico, mirto e finocchietto sono superbi. A novembre saranno aperti nei week end, poi si chiude per iniziare a lavorare i maiali.

Un ultimo motivo per venire qui? Si può ammirare la seconda veduta più bella della costa da Ascea a capo Palinuro. La costa del Mito. Certi tramonti, li trovate solo qui. Come certi sapori. Come certi sorrisi.

I Moresani, località Moresani   
Casalvelino Sa
tel 0974 902086


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