Ristorante Suscettibile a Pioppi, il paese dove Ancel Keys visse definendo la Dieta Mediterranea

di Enrico Malgi

Terra di approdo già dall’antichità, terra fortunata e privilegiata, terra predestinata, terra osannata, terra sconosciuta, dimenticata e poi riscoperta e valorizzata, terra felice e malinconica, terra ricca e povera, terra giovane ed ancestrale, terra di passaggio, terra di emigrazione e di immigrazione, terra di mare e di montagne, terra di verde e di sole, terra di panorami mozzafiato, terra di risorse ittiche ed agroalimentari unica: il Cilento!

Terra che negli anni ’60 ha visto i nutrizionisti Alberto e Flaminio Fidanza e gli scienziati e studiosi di fama mondiale Ancel Keys, Martti Karvonen e Jeremiah Stamler stabilirsi qui per proseguire le loro ricerche sulle interazioni tra il regime alimentare e la longevità della popolazione locale, che hanno portato poi alla nascita della Dieta Mediterranea. Tutto questo ha messo al centro dell’attenzione come polo di attrazione il piccolo borgo marinaro di Pioppi, frazione di Pollica, dove gli insigni professori hanno vissuto per anni. Da qui, poi, è nato uno stile di vita che ha cambiato in modo radicale le abitudini alimentari di tutto il mondo e con Pioppi sempre al centro dell’universo. Tanto è vero che nel novembre 2010 la Dieta Mediterranea è stata inserita dall’UNESCO nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità e proprio Pioppi ospita spesso convegni e seminari sull’argomento specifico.

Pioppi capitale mondiale della Dieta Mediterranea e presa a modello gastronomico da imitare, quindi, ed è proprio qui che sull’abbrivo delle maturate esperienze precedenti nasce un anno fa il Ristorante Suscettibile di Antonio Morinelli. Alla domanda del perché di questo nome Antonio mi risponde: “Suscettibile sta per cambiamento e di conseguenza è anche sinonimo di miglioramento ed è proprio quello che cerchiamo di fare”. Accanto al ristorante, Antonio con la collaborazione del fratello Enrico e dei genitori Angelo e Mariagrazia in una sorta di joint venture prettamente familiare, gestisce anche quattro camere in B&B.

Con Antonio Jep D’Agosto sono stato ospite del ristorante in una delle poche serate calme e serene di questo pazzo luglio. Godibile frescura sull’’ampia terrazza, alimentata dalla dolce brezza marina che sale su fino al piccolo step altimetrico, dal quale si possono ammirare le meraviglie del Cilento. L’occhio spazia a destra e a manca sullo splendido mare di Acciaroli e di Casal Velino, fino a mettere a fuoco l’affusolato profilo di Capo Palinuro, che non molto distante si protende in acqua come una bella e giovane nuotatrice stile Federica Pellegrini. Intanto è calata la sera e le pittoresche località marine circostanti cominciano ad illuminarsi di tremule luci. Proprio di fronte, poi, sull’arenile sorge l’aragonese e storico Palazzo Vinciprova, sede del Museo Vivente della Dieta Mediterranea, nonché Museo Vivo del Mare.

Antonio Morinelli mi avverte subito che, insieme allo chef Francesco Valiante, ha preparato una cena a base di pesce con tutto quello che ha trovato di fresco la mattina in pescheria.Ok, va bene così, mi fido! Il tic e toc delle portate ai tavoli è cadenzato dalla precisa e puntuale Laura Notaro.

Si comincia con una parmigianina di pesce bandiera, con mozzarella di bufala, melanzane e salsa di pomodoro. Premetto che il pesce bandiera non è proprio il mio preferito, ma devo confessare che nell’occasione mi ha stupito favorevolmente. I sapori sono ben amalgamati e centrati.

A seguire una tartare di tonno rosso con avocado e lime. Anche qui nutrivo qualche dubbio per l’accostamento di ingredienti diversi, ma alla fine mi sono dovuto ricredere: ottima performance.

Medaglione di melanzane violette impanate, con mozzarella di bufala, alici dissalate e crema di alici. La commistione mare-terra funzione benissimo.

 

 

Spiedino di pesce bandiera, pomodorini datterini, basilico e crema di pistacchi. Il primo pesce bandiera mi ha sorpreso in modo positivo, questo piatto un po’ meno. Da rivedere.

Fettuccine con scampone e gamberessi di Acciaroli, con pomodorini e crema di zucchine. Ecco questo è stato il must. Una preparazione sublime che esalta i sapori della mediterraneità. Intelligentemente la tenera polpa dello scampo è stata scarnificata dal carapace per favorirne l’approccio. Bravo Antonio!

Tagliata di tonno rosso con sale grosso bretone e scarola saltata. Piatto semplice anche se, a similitudine del pesce bandiera, ci si ripete ancora con il tonno. Ma tanto Antonio mi aveva avvisato…

Per dolci Sbriciolata alle fragole e Tiramisù al limoncello. Buoni!

 

In abbinamento alla cena ho scelto il Fiano Kratos di Maffini tra le tante bottiglie disponibili in cantina anche di fuori Regione, che bene ha stemperato la dolcezza e l’’untuosità dei piatti.

In conclusione si è trattato di una cena ottima, con preparazioni non eccessivamente elaborate, ma che nella loro semplicità esaltano i sapori di una pregevole cucina territoriale. Prezzi abbordabili, sui trenta euro escluso le bevande. Simpatia, ospitalità e gentilezza come condimento, insieme con il godimento di uno splendido panorama compreso nel prezzo. Credo che il Cilento e la Costiera Amalfitana in questo siano inarrivabili. E che vuoi più dalla vita? Andateci e non ve ne pentirete!

 

Ristorante Suscettibile

Pioppi – Frazione di Pollica (Sa) – Via Giuseppe Ungaretti, 27

info@suscettibile.itwww.sucettibile.it

Tel. 0974 271807 – Cell. 329 3136478

Sempre aperto

 

Foto di Enrico Malgi ed Antonio D’Agosto


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