Sant’Agata sui Due Golfi, Lo Stuzzichino della famiglia De Gregorio regala benessere a gogò

E’ sempre un piacere ritornare allo Stuzzichino, trovare Mimmo in gran forma e suo padre Paolo in formissima. Quattro chiacchiere all’aperto, tra i meravigliosi fiori di Sant’Agata in questo inizio estate. In un paese che prima della rivoluzione di Alfonso e Livia Iaccarino semplicemente non esisteva dal punto di vista gastronomico. E che senza di loro avrebbe vissuto di riflesso rispetto all’inossidabile turismo sorrentino.
E invece eccola qui, esclusiva e popolare allo stesso tempo, la mecca dei gourmand di tutto il mondo accanto al rifugio degli appassionati della cucina partenopea più antica, tutto in un sol posto baciato dalla natura e dal sole.
L’impostazione di un ristorante senza pretese ma dalle idee molto chiare, dove il nome osteria si riferisce davvero all’ospitalità verace e giocosa, mentre servizio e menu raccontano l’esperienza e la solida professionalità nel settore.

Sta infatti per festeggiare i cinquant’anni ai fornelli Paolo De Gregorio in cucina allo Stuzzichino con la moglie Filomena. Prima tanti anni proprio nel ristorante della famiglia Iaccarino, poi dopo finalmente il proprio locale, nato inizialmente come rosticceria e pizzeria.
Ma sempre con il piacere, anzi, il gusto di ricevere come a casa.
Grande attenzione ai prodotti di qualità, frittura da manuale, recupero del pescato più povero. E si comincia con i fiori di zucca fritti alla perfezione, ripieni di ricotta dei Monti Lattari, con una fettina di fiordilatte e pomodori di Sorrento. Miglior biglietto da visita della zona non si potrebbe esibire. Delicato ma con carattere il piccolo involtino di pesce bandiera con la provola e imbattibili gli aliciotti fritti.

Ed ecco arrivare la genovese dei giorni di festa, piatto ricco, sontuoso, speziato a piacere da don Paolo e servito a tavola con la sua carne. 

A seguire, il pollo con le patate che da solo vale il viaggio: carne tenace e saporita, ricetta che qui da Mimmo aiuta a recuperare la memoria – più che la tradizione – almeno di quelli nati più di trenta anni fa.

Una carta dei vini sempre più che attenta e sveglia sulle produzioni del territorio, ottime bollicine e sguardo lungo.

Si chiude con i dolci della tradizione, babà con frutta e crema pasticciera, le sfogliate santa rosa tipiche della costiera (con crema e amarena, senza ricotta) e una bella scelta di cioccolatini artigianali.

 

 

 

 

Via Deserto, 1a
Tel. 081 533 0010
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso mercoledi (mai ad agosto)
www.ristorantelostuzzichino.it

 


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