I dolci della festa delle donne

Pubblicato in: I dolci
Cioccolato artigianale giallo - Caffe manari

di Marco Milano

Doverosa premessa, non è soltanto l’8 marzo il giorno da dedicare alle donne, ma ognuno dei trecentosessantacinque che compongono l’anno. In ogni caso per la giornata che tradizionalmente si dedica alle donne, numerose sono le possibilità offerte dalla pasticceria italiana, alle quali si possono tranquillamente aggiungere torte e dolci che richiamano idealmente, soprattutto nei colori, il giallo su tutti, la festività dell’8 marzo. Regina indiscussa della giornata a tavola, in ogni caso è la “Torta Mimosa”. Secondo la storia si tratta di un dolce laziale, esattamente nato in un ristorante di Rieti dalle mani di Adelmo Renzi (semplice omonimia rispetto ai toscani…), originario di San Filippo di Contigliano. Lo chef reatino lo avrebbe ideato negli anni cinquanta e i pezzetti di pan di Spagna sparsi sulla superficie che richiamano i sopracitati fiori gialli lo avrebbero portato a ribattezzarla in onore della mimosa e presentarla come dolce tributo ai fiori durante un concorso di pasticceria a Sanremo, con l’obiettivo, appunto, di omaggiare la cittadine ligure, da sempre simbolica “patria” della flora. Va da sé che non avendo altre tradizioni consolidate, è la “Torta Mimosa”, il dolce più utilizzato per la Festa della Donna. Tra gli ingredienti che accompagnano il protagonista indiscusso ovvero il pan di Spagna, vi sono “liquidi” dolci tipo marsala ma anche succo di ananas ai quali aggiungere crema pasticcera, con eventuale ingresso di panna montata o di confettura.

Ma, come dicevamo, per la Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne, sono anche altre le proposte dolci che conquistano le vetrine e le tavole di casa. Su tutti la “famiglia” dei tiramisù, in particolare quello all’ananas, ma anche alle fragole per i romantici che identificano le donne con il “rosso cuore”, oppure dolci che ospitano limone o arancia, che con cromature diverse richiamano il colore ufficiale della giornata.

Per il limone i Maestri Pasticcieri soprattutto della parte meridionale dello Stivale, suggeriscono per l’8 marzo una delizia al limone non nella classica porzione ma “maxi”, cioè in formato torta mentre per utilizzare l’arancia più calzante per la festa della donna è una delicata crostata con base di pasta frolla ben farcita di crema al cioccolato (meglio se equilibrata con una parte fondente) successivamente ricoperta di arancia, o “fresca” a fettine o pezzetti o nella versione candita. “Last but not least” è una mousse di mele e crema pasticciera da servire in bicchierini come fine pasto. Elegante, non particolarmente calorica e piuttosto “fresca” potrebbe rappresentare una delle novità della “pasticceria moderna” per l’8 marzo.


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