Memorie di Felix Lo Basso a Trani

Memorie di Felix Lo Basso - Giuseppe Bocccassini e Antonio Lo Basso

Memorie di Felix Lo Basso a Trani
Lungomare Cristoforo Colombo 160

Tel.  0883 179 4315
Sempre aperto, chiuso domenica sera e lunedì

Grande momento gastronomico per la Puglia, con una varietà di proposte e di stili che spinge al viaggio. Ma se questa meravigliosa regione è un Frecciarossa, sicuramente Trani è la locomotiva per la ricchezza si proposte e le potenzialità legate alla bellezza della città e alla varietà della materia prima. Qui Felix Lo Basso, enfant prodige a Milano, ha giocato una scommessa importante coinvolgendo il fratello Antonio e giocando il suo secondo, Giuseppe Boccassini. Siamo sul lato sud di Trani, a Capo Colonna che un tempo era il fuoriporta mangereccio e che d’estate è molto frequentato.
Qui, per puro caso, è nata questa avventura gastronomica in quanto la proprietà aveva già previsto di fare un ristorante ma poi la trattativa con il precedente chef era saltata.

Interpellato per un consiglio, Felix Lo Basso ha deciso di aprire in prima persona impegnando il suo nome. Più che un motivo economico c’è alla base la saudade dei meridionali che girano il mondo ma che alla fine hanno sempre il compasso psicologico nel luogo in cui sono nati. Nel suo caso a Molfetta, poco distante da Trani.
Il locale, che ospita anche una sartoria, è davvero molto bello: una sala esterna con una parete di acqua e  una, su piano diverso, con vista sulla cucina. Spazio e tavoli distanziati.

Questa spazio di fronte al mare di casa è servito a Felix Lo Basso per ispirare le sue tecniche alla disponibilità di materia prima di terra e di mare della Puglia con continui rimandi ai piatti della memoria ben rivistati.
Il nostro dimostra di saper essere estremo con il crudo di mare e il gelato ai ricci, un piatto dove la temperatura è fondamentale e l’estrazione del sapore è giocata fino in fondo e senza mediazioni piacione. In poche parole, devi essere un appassionato per apprezzarlo. Ma da queste parti il palato è abituato.
Detto questo però la cucina parla anche alla pancia, lo fa con il riso patate e cozze che però andrebbe servito in una porzione più piccola per essere più efficace e per il suo parmgiana risotto che riproduce esattamente il sapore del piatto dei ricordi di famiglia traducendolo in bocconi golodi che non stancano mai.
Assoutamente da manuale le cotture, la tecniche, il servizio. I torcienieddi che abbiamo scelto erano un concentrato di sapore dell’animale spaziale mentre il finale dolce non appesantisce.
Ottimi i pani, chevelodicoafare, carta dei vini da ampliare prendendo la Puglia come riferimento fondamentale senza dimenticare Champagne e buoni bianchi campani, marchigiani e friulani.
I tre menu degustazione sono a 60, 70 e 80 euro vino escluso.
Insomma, un bel ristorante d’autore che arricchisce e impreziosisce Trani (citiamo lo stellato Quintessenza, CorteinFiore, Gallo, Le Lampare al Fortino) contribuendone a fare una vera e propria meta gastronomica che india lo storico primato dell’area Ceglie-Ostuni.

Memorie di Felix Lo Basso a Trani


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version