Pizzeria P, di Giulia e Daniele Pozzi, nel cuore pulsante Daniele Ferrara

Pubblicato in: Le pizzerie
Pizzeria P, Lissone, la Daniele Ferrara

Pizzeria P, Lissone, la Ferrara, con gli splendidi pomodorini semi secchi, beato chi avrà la fortuna di poterla degustare…

di Marco Galetti
Innanzitutto le scuse.

Nel titolo del post relativo alla mia prima visita, il nome di Daniele Ferrara era finito nel posto sbagliato e il senso della frase sembrava riferirsi alla titolarità del locale e non alla titolarità del forno e del canotto, il titolo corretto è : “Pizzeria P, a Lissone, il canotto da sballo di Daniele Ferrara sbarca in Lombardia ed è a livello dei mostri sacri”, mentre i titolari del locale sono Giulia e Daniele Pozzi.

Sono tornato, altre due volte, a forno caldo, dopo l’incredibile prima volta, cerco di tenere a freno l’entusiasmo, almeno quanto basta per poter esprimere un giudizio depurato da Passione Gourmet in eccesso, difficile rimanere freddi, imperturbabili, glaciali nel giudizio dopo tanto calore, a quanto è stato detto posso solo aggiungere che “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“, e senza aver bisogno del supporto né di quella del nove, né di quella del cuoco, posso affermare con relativa tranquillità che mi sono innamorato di Daniele Ferrara, del suo fare educato e delle sue pizze, è quasi mezzanotte, esco sereno fino ad un certo punto “non vorrei che tu, a mezzanotte e tre stai già pensando a un altro luogo…”

Pizzeria P, Lissone, P3, Pomodoro lampadina, origano di montagna, aglio rosso di Nubia, olio Evo, basilico fresco

Pizzeria P, Lissone, la P3 da drone

Pizzeria P, Lissone, P2, Pomodoro lampadina, mozzarella di bufala campana DOP, parmigiano reggiano DOP stagionatura 24 mesi, olio Evo biologico a crudo, basilico fresco

Pizzeria P, Lissone, P2, dettaglio

Pizzeria P, Lissone, bianco su nero, gesso su ardesia, l’invito fuori menù irrinunciabile

Pizzeria P, Lissone, dettaglio Ferrara, quella della foto d’apertura

Pizzeria P, Lissone, cheesecake

Pizzeria P, Lissone, tiramisù

Pizzeria P, Lissone, babà

Pizzeria P, Lissone, P10, crema di cipolla ramata di Montoro, fior di latte di Agerola, papaccelle napoletane, tonno, pomodorini datterini gialli semi secchi, parmigiano reggiano DOP stagionatura 24 mesi, olio evo, basilico fresco

Pizzeria P, Lissone, P11, crema di zafferano, fior di latte di Agerola, luganega monzese, parmigiano reggiano DOP stagionatura 24 mesi, olio evo, basilico fresco, sul ponte immaginario che collega lombardia e campania prodotti d’eccellenza così diversi si tengono per mano come se si conoscessero da sempre

Pizzeria P, Lissone, dettaglio P11

Pizzeria P, Lissone, P12, 4 formaggi di bufala: ricotta di bufala, mozzarella di bufala campana DOP, Granbù, Campì al pepe nero, parmigiano reggiano DOP stagionatura 24 mesi, olio evo, basilico fresco, l’unica poco convincente e sicuramente da rivedere, penalizzata anche da una temperatura di servizio imperfetta, la pizza si è offerta senza remore, invitante e calda ma non bollente, una bella donna deve essere colta all’apice del desiderio, vicino al punto di fusione, lasciarla raffreddare è un delitto, che merita un castigo…

Pizzeria P, Lissone, P15, stracciata di bufala al pistacchio di Bronte DOP, mortadella “Favola”, peperone crusco secco, parmigiano reggiano DOP stagionatura 24 mesi, olio evo biologico a crudo, basilico fresco

Ci sono tornato Domenica, venticinque febbraio, secondo turno serale, l’ultimo servizio settimanale prima del meritato riposo del Lunedì, non è certamente l’occasione migliore per poter valutare al meglio un locale sia in termini di accoglienza che di qualità delle pizze degustate, ciò nonostante, la serata ha lasciato il segno e si farà comunque ricordare sia per la gentilezza e la disponibilità del personale di sala che per la bravura di cui ho già detto di Daniele Ferrara che credo possa essere collocato di diritto tra i migliori talent scout di materie prime e su un podio immaginario con i migliori artigiani dell’impasto a tutto tondo, si fa per dire e per non voler disturbare Giotto.

E’ passata la nottata, senza alcun accenno di pesantezza, né di gonfiore (nonostante il canotto), né di sete notturna…sul comodino, accanto al Richiamo della foresta, il bicchiere d’acqua è ancora pieno, eppure mi alzo con una sensazione di disagio nonostante la serata sia stata allietata da una raffica di pizze sparate a… salve sono la P numero… ricordati di me non dimenticarmi, non dirmi che il nostro amore appena cominciato è già finito, sembravano dirmi tutte, dopo essersi presentate all’appello nella loro forma migliore… accendo la radio e mentre partono le note indimenticabili di Going back to my roots capisco tutto.

 


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