Roma, Il Grappolo d’Oro: l’indirizzo sicuro a Campo de’ Fiori

Grappolo d'Oro, la super carbonara

di Virginia Di Falco

L’osteria Grappolo d’Oro, in piazza della Cancelleria, a due passi da Campo de’ Fiori, è sempre un solido – quanto raro – riferimento per chi vuol mangiar bene a prezzi più che onesti al centro del centro di Roma.
Succederà anche a voi: maggiori sono le novità in fatto di ristoranti, più aumentano i localini modaioli e più forte sale la voglia di sentirsi rassicurati da un bel pranzo di famiglia in un avamposto di «resistenza gastronomica». A definire così il Grappolo d’Oro è la Guida delle osterie Slow Food che anche per il 2016 ha premiato il locale di Antonello Magliari con la Chiocciola.

Ambiente confortevole, tavoli in legno scuro piccoli ma a giusta distanza ‘da trattoria’, piacevolissimo dehor di fronte al cinquecentesco Palazzo della Cancelleria. Servizio e mise en place sono informali come ci si aspetta, ma l’attenzione per il cliente è sveglia e sincera.

Il pane è buono, la focaccia buonissima, soffice e tiepida. La carta dei vini – che guarda con curiosità al territorio – è pensata con cura e, soprattutto, curata per far bere, con prezzi più che onesti. I piatti del giorno, a seconda di stagione e mercato, sono scritti sulla lavagna, nemtre sul menu trovate gli intramontabili, sempre eseguiti a regola d’arte.

La carbonara resta – insieme all’amatriciana – uno dei motivi per sedersi a questa tavola, insieme ai tagliolini con la vignarola, al baccalà alla romana, alle animelle con i carciofi, al carciofo alla romana.

Gustose e davvero – senza retorica gratuita – come quelle fatte in casa, le polpette al sugo: con la carne tenera e soda, e l’ombra di pecorino aggiunta al sugo, che invita alla scarpetta.
Di qualità l’agnello a scottadito, servito con una insalatina mista, da condire a piacere con l’olio extra vergine di oliva siciliano, servito a parte. L’unico appunto (vi stupirò con effetti speciali) è sulla quantità: decisamente troppo in un sol piatto!

Ma, d’altro canto, non è forse questo uno dei tratti – ormai desueto – delle vere osterie di una volta? Porzioni generose, ricette semplici della tradizione, prezzi a portata di tutte le tasche. Il tutto in un’atmosfera piacevole che fa convivere senza sbavature habitué e turisti. Dunque, se avete bisogno delle rassicurazioni di una cucina solida e affettuosa, questo continua ad essere (come suggerivo qualche anno fa) il posto giusto.

 

Grappolo d’Oro
Piazza della Cancelleria, 80-84
Tel. 06.6897080
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso mercoledi a pranzo
www.hosteriagrappolodoro.it


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