Bruno Tassone a Pizzo Calabro ed il suo impegno nella crescita continua

Chef Bruno Tassone

di Federica Gatto

“Dietro queste portate c’è studio, ricerca, idee. Se vogliamo: una Filosofia. Chiamata a trovare un’applicazione pratica e non restare una semplice enunciazione.” Questo il modus pensandi dello chef Bruno Tassone patron del ristorante San Domenico, le parole che “vi accoglieranno” aprendo il suo menù. Un piccolo ristorante nel Cuore di Pizzo Calabro da circa trenta posti a sedere, una suggestiva vista mare ed uno Chef ventisettenne con tanta voglia di fare e dimostrare che con il sacrificio e la passione verso il proprio lavoro si può migliorare sempre più.

Bruno ama definire la sua cucina semplice, di ricerca e sopratutto di territorio ed é effettivamente quello che poi si ritrova nei suoi piatti: la semplicità senza eccessivi stravolgimenti, la ricerca del prodotto legato alla sua terra.

Ecco dunque che nella sua proposta al cliente non mancano le “imitatissime” cipolle rosse di Tropea, le “saporite” patate della Sila, il “profumato” tartufo del Pollino, il “ricercatissimo” bergamotto, la “purissima” liquirizia, tutte scelte che lasciano intuire sin da subito un forte legame con le radici Calabre.

Il suo un menú quasi completamente dedicato al mare con estrema attenzione alla stagionalità dei prodotti, una discreta carta dei vini attualmente in crescita ed una vista mare stupenda a fare da sfondo.

Vi è possibilità di scelta à la carté con un conto medio di 35€ per 3 portate o lasciarsi trasportare dai menú degustazione a partire da 40€, bevande escluse. Dai suoi primi passi in cucina Bruno ne ha fatta tanta di strada ma tanta ancora ne dovrà fare; determinato e caparbio promette agli altri ed a sé stesso di aggiungere ogni giorno un mattoncino a quel “castello” che quattro anni fa ha deciso di costruire.

Tra i suoi progetti imminenti quello di “innovare” i locali e continuare a studiare per migliorare non solo la proposta in cucina ma anche in sala. Innovazione e ricercatezza é il connubio che caratterizza la buona mano dello chef che mette il giusto mix tra cuore e passione in tutto quello che propone in casa propria.

Tanto studio ed una buona tecnica che potrebbe essere ancor di più valorizzata osando con acidità, toni amari e qualche tocco fumé, distaccandosi, anche solo per un attimo, da quelli che sono gli studi nordici fatti presso la scuola Alma. Questa però è solo una mia modesta opinione. Bravo questo ragazzo che nonostante la sua giovane età non molla la presa convinto di voler fare il cuoco, mandando avanti la sua “filosofia” e rappresentando un territorio non molto facile da “istruire”, legato ancora ad una ristorazione di massa dove l’abbondanza a scapito della qualità la fanno da padrona.

Merita una visita!

Ristorante San Domenico
Via Colapesce, 2, 89812 Pizzo VV
Tel.327 5971692
Aperto tutti i giorni pranzo e cena


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